Le Langhe, terra di ottimi vini e bontà gastronomiche apprezzati in tutto il mondo, sono una delle mete preferite dagli amanti della viticoltura di tutto il mondo. Questa rinomata zona del Piemonte, compresa tra le province di Cuneo e Asti, a vocazione per lo più agricola, è caratterizzata da un ampio sistema collinare attraversato dai fiumi Tanaro, Belbo, Bormida di Millesimo e Bormida di Spigno. Le caratteristiche morfologiche e naturali uniche – per le quali le Langhe sono state dichiarate Patrimonio dell’umanità dall’Unesco – la rendono un’area che attira le attenzioni degli amanti del buon vino dei prodotti gastronomici. All’interno di questo territorio vi è un’area specifica da conoscere assolutamente: stiamo parlando dell’Alta Langa.
Perché dovreste visitare l’Alta Langa
Con il termine Alta Langa ci si riferisce alla parte delle Langhe che confina con la Liguria. Questo territorio comprende oltre 140 comuni piemontesi ed è dominato da una fitta vegetazione a cui si alternano terreni coltivati a viti e a nocciole (è rinomata la tonda gentile delle Langhe).
Terra di grandi vini (il più celebre vino di questa regione è senz’altro il Barolo), di prodotti gastronomici deliziosi come la nocciola (con la quale viene realizzata la più famosa crema di nocciola del mondo, la Nutella), visitare l’Alta Langa è, per ogni visitatore, un’esperienza davvero interessante, sia in estate che in inverno: si possono ammirare suggestivi castelli che si ergono sulle colline (si pensi a quello di Grinzane o quello di Monticello d’Alba), scoprire borghi affascinanti ed effettuare tour enologici tra le numerose cantine della zona (tra le più rinomate, segnaliamo le case vinicole di Monforte e Barolo).
Fra i comuni che meritano senz’altro una visita, citiamo Murazzano, celebre per l’omonimo formaggio DOP e per la torre medievale da cui si gode di una vista mozzafiato. Gli amanti della letteratura italiana, poi, potranno visitare i luoghi che hanno ispirato i racconti di Pavese e di Fenoglio (si pensi, ad esempio, a San Benedetto Belbo, località presso cui Fenoglio trascorreva le vacanze estive). Molto pittoresco è anche il comune di Bergolo, uno dei più piccoli d’Italia, che è noto per le sue costruzioni in pietra. Consigliato anche un salto a Mombarcaro, che rappresenta la vetta più alta di tutte le Langhe e si fa ammirare per i suoi romantici belvederi.
Piatti tipici dell’Alta Langa
Durante il soggiorno nell’Alta Langa è d’obbligo assaggiare alcuni dei piatti tipici della zona, come le tagliatelle con il tartufo locale, gli anolotti del plin con burro e salvia, la salsiccia di manzo, la polenta con bagna ‘d l’infern (una salsa piccante fatta con pomodori e peperoncino), la bagna cauda (la famosa salsa preparata con acciughe, olio, aglio e utilizzata per gustare le verdure fresche, soprattutto in autunno), i prodotti caseari, i numerosi salumi locali, il brasato al barolo e tante altre prelibatezze che questa terra offre.
I vini dell’Alta Langa
Come accompagnamento alla degustazione dei prodotti gastronomici dell’Alta Langa non può mancare un buon calice di vino. Abbiamo solo l’imbarazzo della scelta: i vigneti dell’Alta Langa e delle Langhe in generale, oltre a offrire uva di qualità per la produzione di vino, sono un’importante meta turistica per tutti gli appassionati di viticoltura, poiché rappresentano un mirabile esempio di come l’uomo sia riuscito ad adattare i vigneti, grazie all’impiego di specifiche tecniche, alle caratteristiche pedoclimatiche di quest’area geografica.
Del resto, la coltivazione della vite nelle Langhe si perde nella notte dei tempi: basti pensare che, secondo alcune testimonianze storiche, la viticoltura piemontese risalirebbe al 5° secolo a.C., quando questa zona era un importante centro per gli scambi commerciali tra Etruschi e Celti. D’altra parte, in epoca romana, lo scrittore e naturalista Plinio il Vecchio indica il Piemonte come uno dei posti più adatti alla coltivazione dei vigneti.
Oltre al Barolo, i vini più importanti di quest’area geografica sono il Nebbiolo, il Dolcetto d’Alba, il Barbaresco e l’Alta Langa Docg.
Alta Langa Docg
L’Alta Langa Docg è, di sicuro, uno dei vini di maggior prestigio del territorio: si tratta, infatti, di un Brut millesimato artigianale bianco o rosato di grande prestigio, prodotto da uve Pinot Nero e Chardonnay che vengono coltivate in vigne a oltre 250 metri sul livello del mare e raccolte rigorosamente a mano, in modo da essere pressate ancora intere.
A tutelare e disciplinare le tecniche di coltivazione delle uve e la produzione di questa tipologia di vino è il Consorzio Alta Langa Docg, che raggruppa le cantine produttrici.