Voglia di Sicilia? Sì, soprattutto in estate! Sono tanti i turisti italiani e stranieri che scelgono l’isola per trascorrere un periodo di vacanza all’insegna del relax, della storia, della cultura e del mare di questa favolosa regione. La Sicilia, comunque, è un’isola molto grande e varie sono le zone da scoprire.
In questo articolo, scopriremo la Sicilia orientale, ossia la parte dell’isola che comprende – nella sua parte settentrionale – le province di Catania e Messina: un vasto territorio di invidiabile ricchezza storico-monumentale e paesaggistica.
L’itinerario proposto, quindi, tocca diversi luoghi di interesse storico e naturale:
- Parco dei Nebrodi
- Taormina
- Milazzo
- Isole Eolie
- Messina
- Etna e Catania
- Aci Castello, Aci Trezza, Acireale
- Belpasso
Scopriamo, una a una, le tappe di questo itinerario e le più importanti prelibatezze enogastronomiche del territorio.
Parco dei Nebrodi e Appennino siculo
Per chi desidera effettuare un tour nel Nord-Est della Sicilia, è consigliabile seguire un itinerario che parta dalla provincia di Messina e che conduca a sud, fino alla confinante provincia di Catania: in quest’area, infatti, segnaliamo una tappa obbligatoria, ossia il Parco di Nebrodi, che si estende per circa 88.000 ettari e che comprende le più importanti formazioni arboree e arbustive dell’intera regione. Il parco prende il nome dall’omonima catena montuosa, che fa parte dell’appennino siculo e che comprende, a sua volta, anche i monti Peloritani e le Madonie. Per quanto riguarda, invece, la zona costiera, essa risulta essere assai variegata: alle ampie distese di sabbia, infatti, si alternano coste rocciose suggestive.
Taormina
Tra i posti da visitare in Sicilia vi è sicuramente la splendida Taormina, che è un borgo antico dall’indiscutibile fascino: essa, lo ricordiamo, si caratterizza per la costa rocciosa e il mare cristallino. Tra l’altro è anche una località balneare molto rinomata per le kermesse che ospita e per la vita notturna. Simbolo indiscusso della città è il Teatro Greco, da cui è possibile godere di un panorama mozzafiato.
Milazzo
Una visita merita anche la cittadina di Milazzo, che è l’imbarco principale per raggiungere l’arcipelago delle Eolie. Molto bello è l’antico borgo, che ospita all’inizio di ogni mese un tradizionale mercatino di oggetti di antiquariato. Esso si caratterizza per la presenza di chiese e palazzi che sono testimonianza di un illustre passato: si pensi, ad esempio, al Santuario dedicato a San Francesco di Paola, che fu costruito nel quindicesimo secolo e ristrutturato nel diciottesimo, oppure al Palazzo dei Viceré, realizzato nel Settecento e caratterizzato dallo stile barocco.
Isole Eolie
Le Eolie, dal loro canto, nominate patrimonio dell’umanità dall’Unesco, sono sette isole di incantevole bellezza che si fanno apprezzare per la natura lussureggiante e l’impareggiabile bellezza dei fondali.
Messina
Naturalmente si consiglia anche una visita al capoluogo, nel cui centro storico sorge il celebre Duomo di stile gotico. L’elemento più caratteristico della cattedrale è l’orologio astronomico integrato nel campanile, che fu realizzato dalla ditta Ungerer di Strasburgo negli anni trenta del XX secolo.
Prodotto tipico del messinese è la tradizionale brioche con il tuppo: una ghiottoneria che va consumata a colazione! La Malvasia delle Lipari poi, un vino liquoroso dal gusto unico, è considerato a buon diritto il “nettare degli dei”.
Etna e Catania
Dopo aver visitato alcuni luoghi caratteristici della provincia di Messina, giungiamo nella provincia di Catania. Un viaggio alla scoperta della Sicilia orientale non può non prevedere un’escursione sull’Etna, che è il vulcano attivo più alto del continente europeo (3.323 metri sul livello del mare). Immancabile, poi, una visita a Catania, il cui centro storico è molto apprezzato dagli appassionati d’arte. Città natale del brand FUD – Bottega Sicula, che abbiamo avuto il piacere di intervistare.
Il territorio dell’Etna è ricco di prodotti tipici: basti ricordare la famosa mela dell’Etna o il pistacchio di Bronte, tanto per citarne due.
Aci Castello, Aci Trezza e Acireale
Meritano una visita poi il celebre castello di Aci Castello, che si erge su uno sperone di roccia lavica, i faraglioni del celebre borgo di Aci Trezza e la città di Acireale, che sorge su un altopiano a strapiombo sul mare. Proprio ad Acireale viene coltivato una delle prelibatezze di quel territorio: il cavolo trunzu.
Belpasso
Infine, segnaliamo il comune di Belpasso, denominata anche la “scacchiera dell’Etna”, dove potrete visitare il museo etnografico, la celebre Chiesa Madre della Collegiata risalente al diciottesimo secolo, il Palazzo Spampinato che si distingue per lo stile Liberty e il settecentesco Palazzo dei Baroni Bufali.
Belpasso è tra l’altro sede della rinomata industria dolciaria Condorelli.