La Valle d’Itria è un territorio della Puglia centrale compreso fra le province di Bari, Brindisi e Taranto. Grazie alle sue bellezze paesaggistiche e architettoniche essa è divenuta una delle più gettonate mete turistiche d’Italia.
Il nome Itria ha origine dalla Madonna Odigitria, di cui sono state ritrovate numerose raffigurazioni in questo territorio, la più famosa delle quali è quella situata presso il convento dei Padri Somaschi, nel territorio di Martina Franca. Di origine carsica, la Valle d’Itria è un territorio dalla natura rigogliosa, in cui dagli alberi di ulivi ai terreni coltivati a vite si alternano querceti di suggestiva bellezza. Quest’area, lo ricordiamo, è anche nota come Valle dei Trulli, per via della massiccia presenza di questi edifici tradizionali realizzati in pietra a secco e caratterizzati da una forma conica.
Piccoli borghi immersi nel verde sono disseminati in tutta la valle e sono diventati, soprattutto negli ultimi anni, una prestigiosa destinazione turistica, anche a livello internazionale, con resort di lusso e alberghi di tendenza che accolgono viaggiatori da tutto il mondo.
Le principali attività della Valle d’Itria, oltre al turismo sono l’agricoltura e l’allevamento di bestiame. Non mancano, inoltre, le aziende specializzate nella trasformazione alimentare.
I principali centri della Valle d’Itria
La Valle d’Itria è uno scrigno che contiene numerose bellezze: borghi, cittadine, luoghi ricchi di storia e tradizioni popolari. Vediamo quali sono i principali centri di questo territorio.
Alberobello
Uno dei principali punti di interesse della Valle d’Itria è senza dubbio Alberobello, cittadina in provincia di Bari che nel 1996 è stata riconosciuta dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità.
Si tratta della località maggiormente celebre della valle, grazie ai suoi caratteristici e unici trulli; costruzioni che rappresentano le evoluzioni del preistorico thòlos (un luogo, secondo alcuni storici, in cui si svolgevano rituali sacri).
Alberobello è suddivisa in due rioni: il rione Monti, frequentato spesso da turisti, e il rione di Aia Piccola, principalmente abitato dai locali. Tra gli eventi più importanti di Alberobello, segnaliamo il Presepe Vivente, che ha luogo in occasione del Natale, la Passione Vivente, che si svolge a Santa Pasqua e l’Alberobello Summer Lights 2018: un festival estivo tra proiezioni di luci sui tetti dei trulli e piccoli concerti di musica dal vivo.
Fasano
Fasano è un interessante comune in provincia di Brindisi, caratterizzato da un centro storico dove perdersi fra viuzze, piazzette ed edifici del XVI secolo, caratterizzati da candide pareti e archi.
Nelle vicinanze di questo comune si trovano due importanti mete per chi visita Fasano: gli scavi archeologici di Egnazia e lo Zoosafari, il più grande parco faunistico d’Italia. Inoltre, è consigliata una visita al dolmen di Montalbano, ben conservato e risalente all’Età del Bronzo.
Martina Franca
Il comune di Martina Franca è il più densamente abitato della Valle d’Itria. Questa cittadina è particolarmente apprezzata soprattutto per le testimonianze di architettura barocca e per il celebre festival musicale della Valle d’Itria. Anche da un punto di vista enogastronomico, Martina Franca può contare su numerose eccellenze: si pensi, ad esempio, al vino e al famoso capocollo, il quale viene affumicato utilizzando il legno del Fragno.
Monopoli
La Valle d’Itria è stupenda, ma è ancor più suggestiva se ci si sposta verso la costa adriatica, dove è possibile scoprire un altro rinomato centro della Puglia: Monopoli.
L’origine del suo nome deriva dal greco polis (città) e monos (unica). Si tratta di una località costiera la cui storia, culturale e commerciale, è strettamente connessa con la Grecia. Sono numerosi i turisti che ogni anno, soprattutto durante la stagione estiva, giungono a Monopoli: qui, infatti, il mare è cristallino e ricco di suggestive insenature sabbiose.
Monopoli, tuttavia, è anche un importante centro agricolo famoso per gli uliveti. È una città d’arte dove è possibile ammirare edifici signorili risalenti al XVIII sec. e delle fortificazioni risalenti all’epoca medievale.
Mesagne, Oria e Ceglie
Nel corso dei secoli, la Valle d’Itria ha rappresentato un territorio di transito per numerose popolazioni. L’impronta normanna, sveva e angioina, per esempio, è ancora evidente nei castelli di Ceglie Messapica, Oria e Mesagne. Sebbene, delle tre località, solo Ceglie è da considerarsi all’interno della Valle d’Itria, il loro paesaggio urbano ben si integra con quello modellato dalla natura, con le gravine e le grotte scavate nel corso dei secoli, tipiche proprio della zona, grazie al paziente lavoro di erosione dei fiumi. In queste località, il medioevo si respira e si nota anche nelle testimonianze rupestri della civiltà dei monaci basiliani. Mentre, le torri di avvistamento presenti su tutto il lungo litorale ci parlano di incursioni di pirati e saraceni, e sullo stesso tratto costiero è visibile la zona archeologica dell’antica città romana di Egnazia, che conta una superficie di ben 400.000 m².
Ostuni, la Città Bianca
La costa brindisina è oggi punteggiata di cittadine raccolte ognuna attorno a un borgo medievale. Esse si affacciano su spiagge bianche e acque cristalline. E Ostuni è una di queste. Ne abbiamo parlato in un altro nostro articolo. È conosciuta come la Città Bianca per l’architettura e le costruzioni dal caratteristico colore bianco, che la rendono unica in tutto il mondo. Oltre al distintivo centro storico, Ostuni è una cittadina circondata da ulivi secolari e da una splendida spiaggia, da cui è facile proseguire verso l’incantevole borgo antico, dove perdersi dolcemente.
I prodotti tipici della Valle d’Itria
La Valle d’Itria è famosa per la produzione di vino (soprattutto quella delle cantine di Martina Franca e Locorotondo), olio, prodotti caseari, da forno ed insaccati come ad esempio il Capocollo di Martina Franca. Queste specialità, realizzate nel pieno rispetto delle modalità di produzione, rappresentano e interpretano la storia e la cultura di questo territorio di rara bellezza.
Le foto sono state scattate dal personale di Ferula Viaggi, tour operator che organizza tour in bici in Valle d’Itria.