Come abbinare il barolo al cibo senza commettere errori
La storia del Monfortino
Agli albori del ‘900, Giacomo Conterno ha iniziato a produrre il suo barolo, denominato “barolo extra”. La sua volontà era quella di imporsi sul mercato con un prodotto di qualità, che si differenziasse dal vino in damigiana che caratterizzava la produzione di famiglia.
In pochi anni, il barolo extra ha cominciato ad acquisire successo, e nel 1924 uno di questi vini fu venduto con la dicitura “Monfortino”, al fine di indicare sull’etichetta la residenza della cantina, ovvero Monforte d’Alba, dove venivano acquistate anche parte delle uve utilizzate per la produzione del barolo extra.
Dopo l’acquisto di diversi ettari di vigneto, dal 1978 l’azienda di Giacomo Conterno ha iniziato a produrre Monfortino esclusivamente con il vigneto Francia di Serralunga, monopolio aziendale, situato nel comune di Serralunga d’Alba, tra i vigneti Boscareto e Arione.
Abbinare il Barolo Monfortino ai cibi
Abbinare il Barolo Monfortino ai piatti non è affatto semplice. Si tratta, infatti, di un vino dalla grande struttura, non solo alcolica ma anche per quanto riguarda i tannini e le note olfattive. Pertanto, è fondamentale che le pietanze abbinate a questo vino siano adatti alla sua intensità. In genere, il “matrimonio d’amore” del Barolo è la carne. E non fa eccezione nemmeno il Monfortino. In particolare, piatti a base di carni rosse e selvaggina, ma anche la carne bianca può essere abbinata a questo particolare vino.
Altri abbinamenti interessanti, sono i piatti di pasta molto ricchi, ed i formaggi dalla lunga stagionatura, come il castelmagno oppure il bra a pasta dura. In particolare, è preferibile abbinarlo a piatti con una componente umida (come ad esempio le salse, il fondo bruno, le riduzioni) in modo da lubrificare il palato, al fine di bilanciare la particolare durezza del vino.
Il barolo, inoltre, può essere abbinato facilmente ai piatti tipici del suo territorio, come le tagliate con il tartufo, il brasato, i tajarin con il ragù, gli agnolotti al brasato, ecc. Non sono da sottovalutare, inoltre, gli abbinamenti con i risotti. Questo vino, infatti, si abbina perfettamente a risotti con una buona sapidità, come quelli preparati con la salsiccia o lo speck.
Funghi porcini e finferli
In genere una buona bottiglia di vino come lo è sicuramente il Barolo Monfortino deve essere abbinata ad elementi di alto pregio come possono esserlo sicuramente i funghi porcini. Non a caso, in molti ritengono che la semplicità sia proprio l’ultima sofisticazione. In genere questo vino può essere degustato con i funghi porcini e con i finferli. Si pensi ad esempio ad un piatto di pappardelle con i funghi porcini. Ovviamente è possibile abbinare al barolo non solo i funghi porcini ma anche altre tipologie di funghi non troppo dissimili. Lo stesso vale anche per i secondi, ad esempio è possibile preparare un ottimo filetto di carne con funghi porcini accompagnato da un buon bicchiere di barolo.
Tartufi
Ovviamente, tra i cibi che possono essere senz’altro abbinati a questo vino pregiato, c’è il tartufo. Anzi, in molti ritengono che questo alimento sia il migliore da abbinare con il barolo. È consigliabile degustare un ottimo piatto di passatelli con tartufo, magari adagiati su una fonduta di parmigiano, uovo al tegamino e, per finire, una bella grattata di tartufo bianco. Per esaltare al meglio tutte le caratteristiche di questo ingrediente pregiato, è indispensabile sorseggiare un buon bicchiere di barolo.
Street food etnico
In genere quando si pensa al barolo si pensa quasi sempre ad alimenti costosi o comunque pregiati. Tuttavia, è possibile degustare quest’ottimo vino anche se si ha intenzione di consumare dello street food etnico. Si pensi ad esempio il satay thai, i samosa di carne, i yakitori, falafel, tacos di manzo, grilled chees e molti altri ancora.
Formaggi
Tra gli alimenti che possono essere sicuramente abbinati al barolo è necessario citare i formaggi. In molti, infatti, decidono di sorseggiare un buon bicchiere di barolo di fronte ad un tagliere composto da diversi formaggi. Il motivo è piuttosto semplice, il grasso del formaggio viene tagliato dai tannini, amalgamandosi e creando così una vera e propria sinfonia meravigliosa di gusti. Tra i formaggi abbinabili: caciocavallo, pecorino, castelmagno, parmigiano (meglio se stagionati).