Aglio di Vessalico

 

L’aglio di Vessalico è una particolare tipologia di aglio molto leggero e digeribile. Questo prodotto, diffuso nell’area dell’alta valle Arroscia, è tutelato da un Presidio Slow Food.

Scopriamo nel dettaglio tutto quello che c’è da sapere su questo prodotto.

 

Aglio di Vessalico, eccellenza ligure

L’aglio di Vessalico, che si coltiva nei classici terrazzamenti dell’omonimo comune in provincia di Imperia e nei territori limitrofi, può essere annoverato tra le eccellenze agroalimentari della Liguria. I terreni di quest’area, lo ricordiamo, presentano caratteristiche ideali per la coltivazione dell’aglio: sono asciutti, drenati e calcarei.

Questo tipo di aglio presenta un bulbo compatto e di forma rotondeggiante, che comprende circa 10 spicchi bianchi. La colorazione della tunica, invece, è bianco rosata, con venature rosso-violacee nel momento in cui l’aglio viene colto. Va detto, inoltre, che questo tipo di aglio è privo di infiorescenza.

 

Semina e raccolta

La semina dell’aglio di Vessalico si effettua tra il mese di ottobre e gennaio, mentre il periodo della raccolta, che avviene manualmente, si ha alla fine di giugno. Dopo questa fase, lo si lascia asciugare all’ombra per alcune settimane e in seguito, dopo la pulitura, si realizzano le classiche trecce (dette anche “reste”). A tal proposito, ricordiamo che la procedura di coltivazione di questa speciale varietà di aglio è certificata come biologica. Si tratta, in effetti, di un metodo costoso, ma che consente di preservare le caratteristiche dell’aglio, sia da un punto di vista chimico che organolettico.

L’aglio di Vessalico, disponibile in commercio all’inizio del mese di luglio, risulta essere assai fresco e profumato. La sua elevata qualità, lo ricordiamo, ne fa lievitare il prezzo: si tratta, infatti, di una delle varietà di aglio più care.

 

 

Proprietà e benefici dell’aglio di Vessalico

Questo tipo di aglio si caratterizza per il sapore intenso e delicato allo stesso tempo, per l’elevata digeribilità e per l’ottima conservabilità. Queste peculiarità sono determinate dal clima temperato che contraddistingue l’area della Valle Arroscia (che si trova a poca distanza dal mare) e dalle caratteristiche del terreno che ha origine da una roccia madre di tipo argilloso.

L’aglio di Vessalico, come altri tipi di aglio, produce una serie di effetti benefici: riesce a tenere sotto controllo i valori della pressione sanguigna, neutralizza i microrganismi patogeni, combatte i radicali liberi, previene la formazione di trombi e coaguli di sangue ed è inoltre un utile antiparassitario dell’intestino.

Per una corretta conservazione dell’aglio di Vessalico, gli esperti consigliano di appendere le reste in un locale ben areato, ben illuminato (per quanto sia preferibile una luce diffusa e non diretta) e caratterizzato da una temperatura costante.

 



 

L’aglio di Vessalico in cucina

La tradizione gastronomica della Liguria utilizza ampiamente l’aglio di Vessalico. È molto apprezzata, ad esempio, l’Ajè, una specie di maionese arricchita con l’aglio pestato nel mortaio. Questa gustosa preparazione solitamente si serve insieme alle patate bollite o a verdure lessate, accompagnate da croccanti crostini di pane. L’aglio di Vessalico, inoltre, è un ingrediente immancabile per il tradizionale pesto alla genovese.

 

La fiera dell’aglio di Vessalico

Ogni anno, il 2 luglio, si tiene la fiera dell’aglio di Vessalico: questa manifestazione, che ha origini settecentesche, consente di commercializzare quasi tutta la produzione annuale di questa tipologia di aglio. Durante la fiera, esso viene proposto in mille modi diversi.

 

Le immagini sono state raccolte dal portale del www.comune.vessalico.im.it