I chiacchietegli sono caratteristici broccoletti dal colore viola tipici di Priverno, un delizioso borgo che sorge su un colle dei Monti Lepini, in provincia di Latina. Sono molto apprezzati per il loro sapore gustoso e caratteristico, tanto da essere uno dei più conosciuti Presidi Slow Food del Lazio.

Scopriamo nel dettaglio tutto quello che c’è da sapere su questo tipico ortaggio.

Fonte: Unsplash- Foto di Joanna Kosinska

Storia e caratteristiche dei chiacchietegli di Priverno

L’origine dei chiacchietegli non è nota: si sa soltanto che i coltivatori locali, di generazione in generazione, lasciano in eredità ai propri figli le sementa e i segreti della coltivazione stessa. Si tratta, in sostanza, di una varietà di broccoli appartenente alla famiglia delle piante erbacee denominate Cruciferae. Si caratterizzano per il tipico colore viola e per il gusto assai delicato e gradevole. Si possono consumare freschi o conservati sott’olio: il loro buon gusto non cambia comunque.

 

Semina e raccolta dei broccoletti

La semina dei chiacchietegli viene effettuata ogni anno in estate nelle aree pianeggianti del comune di Priverno; successivamente i broccoletti vengono trapiantati in appositi terreni.

La raccolta dei chiacchietegli ha luogo tra la fine del mese di gennaio e l’inizio del successivo: in un primo momento si effettua l’operazione di cimatura in corrispondenza dell’infiorescenza centrale e poi, una volta che sono nati i germogli sui lati, essi vanno raccolti prima della fioritura.

 

Come preparare e abbinare i Chiacchietegli di Priverno

I chiacchietegli di Priverno sono uno dei più apprezzati contorni di verdura della gastronomia laziale. I germogli di questa varietà di broccoli possono essere mangiati freschi oppure conservati sott’olio. Una delle preparazioni culinarie più rinomate è la tipica zuppa di chiacchietegli, un piatto povero e genuino che affonda le proprie radici nella tradizione contadina dell’area di produzione. La ricetta prevede che in una pignatta si realizzi un soffritto a base di aglio e olio: una volta che l’aglio si è imbiondito, è possibile introdurre all’interno della pentola i broccoletti privati della base. Il risultato è davvero unico!

 

Fonte: Unsplash- Foto di Jose Soriano

La sagra dedicata ai chiacchietegli di Priverno

L’evento dedicato ai chiacchietegli di Priverno è denominato “Sagra della Falia e dei Broccoletti” e si organizza in febbraio nel borgo di Priverno. In questa occasione i visitatori possono degustare la falia con i broccoletti, ovvero la preparazione culinaria che dà il nome alla sagra stessa. Si tratta, in effetti, di una sorta di focaccia schiacciata farcita con i chiacchietegli: una vera delizia per il palato! La falia è il tipico pane di Priverno che, sin dai tempi antichi, veniva utilizzato dalle famiglie contadine per accompagnare i broccoletti. Oltre a questa leccornia, sarà possibile degustare anche altri prodotti tipici del territorio, come ad esempio i latticini di mucca e bufala e i carciofi.

 

Il Presidio Slow Food

Il Presidio Slow Food che tutela i chiacchietegli per valorizzarne la produzione e il consumo, ha messo a punto una serie di iniziative in modo tale che l’ortaggio possa essere apprezzato anche al di fuori della provincia di Latina. L’intervento del Presidio si è reso necessario poiché la diffusione di altri tipi di broccoli e l’età avanzata dei produttori mettono a rischio la sopravvivenza di questa tradizionale coltura.