Le ciliegie di Vignola sono una varietà molto apprezzata di ciliegie, in Italia e all’estero. Prendono il nome da Vignola, località in provincia di Modena, che forse alcuni ricordano per il suo castello impresso in un vecchio francobollo ma che deve la sua fama alle ciliegie note anche come “Duroni”. Le ciliegie di Vignola vengono raccolte in primavera e in estate (a metà maggio le varietà precoci, a giugno quelle medie e a luglio quelle tardive). Il Consorzio della Ciliegia Tipica di Vignola, attivo sin dal 1965, si occupa della promozione di questo delizioso frutto.

 

 

Le ciliegie, prelibatezze per grandi e piccoli

Le ciliegie sono amate da grandi e piccini: succose, dolci e saporite, rappresentano tra i frutti più rappresentativi della bella stagione. Oltre alla bontà, le ciliegie sono anche molto apprezzate per i loro effetti benefici: producono un’azione diuretica, sono astringenti e contengono preziosi sali minerali (come potassio, calcio e ferro) e vitamine del gruppo A e C.

Tra le numerose varietà di ciliegie, quelle che si raccolgono sulle colline di Vignola rappresentano una vera e propria eccellenza gastronomica della Penisola, tant’è che nel 2013 esse hanno ricevuto il prestigioso marchio di qualità IGP (Indicazione Geografica Protetta).

Va detto che le ciliegie di Vignola vanno consumate fresche, ma è anche possibile utilizzarle per realizzare gustose marmellate, confetture, sciroppi ed altre preparazioni dolciarie.

Le ciliegie di Vignola hanno ottenuto diversi premi negli anni: nel 2005 sono risultate vincitrici in un contest a Celleno (Viterbo), nel 2006 a Orvieto (Terni) e tre anni più tardi a Bracigliano (Salerno).

 

 

Principali caratteristiche Ciliegie di Vignola

La ciliegia di Vignola ha dimensioni medie e presenta la classica forma rotonda; la buccia è piuttosto sottile e tende a scurirsi man mano che si avvicina il periodo di piena maturazione (dal rosso brillante al nero), mentre la polpa presenta una tonalità rosa-rosso. Molto apprezzate sono poi le sue caratteristiche organolettiche, grazie al giusto equilibrio tra zuccheri e acidi.

Le ciliegie di Vignola si distinguono poi per la polpa succosa, consistente e croccante, e per il gusto dolce e fruttato: una vera delizia per il palato!

In base alla normativa vigente, le ciliegie di Vignola IGP devono essere coltivate mettendo in atto trattamenti antiparassitari controllati e naturali; devono essere raccolte a mano e messe in commercio nel giro di 24 ore, affinché possano giungere fresche sulle tavole dei customer.

Va detto che esistono diverse varietà di ciliegie di Vignola: tra il mese di maggio e giugno, ad esempio, si ha la raccolta del Durone Bigarreau e della Mora di Vignola (quest’ultima è la varietà più pregiata). A giugno, poi, maturano le classiche ciliegie duroni di Vignola, da un intenso colore nero, e in seguito le varietà che raggiungono la maturazione con ritardo, come il Durone “Nero II”, e il “Sweet Heart”, entrambi estremamente gustosi e ricchi di sostanze nutritive.

La coltivazione delle ciliegie nel vignolese vanta una lunga tradizione: sono state ritrovate diverse testimonianze scritte che attestano la presenza di questa pianta sin dalla metà del diciannovesimo secolo. Le condizioni favorevoli del suolo e del clima di questo territorio, infatti, rappresentano l’habitat naturale per questo frutto.

 



 

Le fiere dedicate alle ciliegie di Vignola

Rappresentando il fiore all’occhiello dell’agricoltura locale, alle ciliegie di Vignola sono dedicati numerosi eventi fieristici ed enogastronomici.

Si pensi, ad esempio, alla Festa dei Ciliegi in Fiore, che dura tre settimane ed è famosa per i caratteristici carri allegorici. Questa manifestazione si celebra sin dagli anni Settanta. Si pensi anche a “Vignola: è tempo di Ciliegie”, un evento culturale e gastronomico molto atteso che fu istituito nel 1898; esso è caratterizzato dalla presenza di numerosi stand gastronomici che propongono una vasta gamma di pietanza a base di ciliegie, anche assai originali: risotti, liquori (kirsch, cherry brandy e il ratafià), gelati e le classiche confetture.