La Sicilia è da sempre è nota per l’abbondante produzione di frutta di alta qualità. Le mele siciliane, ad esempio, sono apprezzate dagli intenditori dell’intero territorio nazionale: in particolare, la mela dell’Etna rappresenta una eccellenza agroalimentare di questa splendida isola.
Il melo, lo ricordiamo, è un albero da frutto tipico delle pendici dell’Etna. Esso è superato, quanto ad altezza, solo dal nocciolo e dalla vite. Il melo cresce soprattutto ad altezze significative (tra i 700 e i 1500 metri) nei territori di Nicolosi, Biancavilla, Zafferana Etnea, Adrano, Pedara e altri comuni ubicati nella provincia di Catania.
Scopriamo nel dettaglio tutto quello che c’è da sapere sulla mela dell’Etna.
- Mela dell’Etna
- Mela dell’Etna
Caratteristiche e tipologie della mela dell’Etna
La mela dell’Etna viene coltivata per lo più secondo i criteri dell’agricoltura biologica su terreni che si trovano a un’altezza compresa tra i 700 e i 1500 metri alle pendici dell’Etna. Questi frutteti si espandono per una superficie complessiva pari a 600 ettari all’interno di un Parco Naturale.
Le due principali varietà di mele che si coltivano in questa area sono le Cola e le Gelato Cola. Entrambe le tipologie di mele si contraddistinguono per le piccole dimensioni: il peso di uno di questi frutti, infatti, si aggira intorno ai 120 grammi.
Mela Cola
Le Cola, così chiamate perché in passato vennero coltivate in terreni vicini al convento dedicato a San Nicola, sono caratterizzate da una forma cilindrica arrotondata e da un peduncolo corto e piuttosto spesso; la buccia è gialla e la polpa bianca. Sono frutti abbastanza succosi e dalla consistenza croccante: una vera e propria specialità!
Mela Gelato Cola
Le Gelato Cola, nate da un incrocio con le Cola precedentemente descritte, presentano una forma allungata, la buccia è di color giallo paglierino e hanno un gusto assai dolce e aromatico.
Va detto, inoltre, che questa particolare varietà di mela ha ottenuto il riconoscimento Presidio Slow Food.

Mela dell’Etna
Tecniche di produzione delle mele dell’Etna
La produzione delle mele dell’Etna avviene secondo tecniche agronomiche tradizionali, anche perché l’inclinazione del terreno è tale da non consentire l’agevole impiego di macchine agricole. La raccolta ha luogo tra la fine del mese di settembre e l’inizio di novembre, ovvero quando la maturazione della mela è quasi del tutto completata. Il trasporto delle mele siciliane, poi, è davvero suggestivo: esso, infatti, viene ancora effettuato a spalla con i cosiddetti panara, ovvero dei canestri dove vengono raccolte le mele dell’Etna. Successivamente, esse vengono collocate in depositi denominati fruttai, dove gli agricoltori le accatastano in attesa che abbia termine la fase di maturazione.
Sagra delle mele dell’Etna
Le mele dell’Etna, in particolare le varietà di mele gelato cola e cola, vengono celebrate ogni anno in una domenica del mese di ottobre, alternandosi ad altri prodotti tipici autunnali. In questa occasione, è possibile degustare le mele siciliane sia fresche che sotto forma di originali preparazioni culinarie come i tortini di mele, il succo fresco, il gelato, ecc.
Ricordiamo che, durante la sagra della mela dell’Etna, si organizzano anche affascinanti rievocazioni storiche in cui viene rappresentato il tradizionale arrivo dei cassunara, ovvero gli antichi raccoglitori di mele.