Torgiano si trova a pochi chilometri a sud di Perugia, in un’area riconosciuta sia come DOC sia come DOCG. Il disciplinare DOCG Riserva è stato istituito per decreto ministeriale nell’ottobre del 1990, per la produzione di vini rossi Torgiano da uve Sangiovese in proporzione del 50-70% nell’assemblaggio, con uve Canaiolo e altre varietà a bacca rossa presenti nella regione purché coltivati nell’area comunale omonima, tra cui il Trebbiano Toscano, per un massimo del 10% in assemblaggio.
Vari riferimenti storici, fanno pensare che il nome stesso Torgiano sembra derivi dalla contrazione del nome Torre di Giano, antica fortezza posta a guardia delle coltivazioni.
Il Torgiano Rosso Riserva è l’unico vino DOCG di questa zona e viene prodotto prevalentemente con uve dei vitigni Sangiovese e Canaiolo Nero.
In una gita fuori porta nella città umbra, si può fare una visita al Museo del Vino di Torgiano che dal 1974 propone una delle piu complete esposizioni sulla realtà del vino in venti sale, con reperti archeologici per un viaggio nel mondo enologico, dalla semenza alle varie tecniche di vinificazione, fino alla storia raccontata attraverso i ritrovamenti rinvenuti in Umbria che testimoniano la tradizione vinicola antichissima della regione.
Il Museo è stato realizzato dall’azienda Lungarotti che ancora ne segue la gestione.
LA ZONA DI PRODUZIONE
La zona di produzione del Torgiano Rosso Riserva DOCG comprende l’intero territorio del comune di Torgiano, in provincia di Perugia.