Chiara Saffioti è una giovane imprenditrice. Insieme al fidanzato Antonio Grillea, è titolare della graniteria Granitiamo, situata a Palmi, comune della piana di Gioia Tauro, in Calabria.

Chiara svolge la professione di avvocato ma ogni anno, da giugno a ottobre, molla la toga e si dedica alla sua più grande passione: la cucina. In particolare, alla creazione e produzione di granite.

Per rinfrescare le calde giornate d’estate, Chiara propone circa 20 tipi di granite diverse.

Durante l’ultima edizione di uno degli eventi di settore più importanti, il Festival Internazionale della Granita, svoltosi dal 25 al 27 maggio scorsi ad Acireale (Catania), Chiara ha presentato la sua nuova e gustosa creazione, la Calabrisella: frutto della sua ambizione e, soprattutto, della sua bravura, questa granita è fatta di ingredienti semplici e genuini quali l’arancia, il bergamotto e la liquirizia. Ingredienti tutti made in Calabria: le arance rosse di Rosarno, il bergamotto di Reggio Calabria e la liquirizia di Rossano (la famosa Amarelli).

Insomma, un mix di gusto che ha conquistato tutti i palati – soprattutto quelli dei giudici del festival – e che le è valso il gradino più alto del podio!

Recentemente, Chiara ha registrato il marchio Granitiamo come segno identificativo dell’unicità e della qualità dei suoi prodotti.

In una prima chiacchierata con Chiara Saffioti, abbiamo scoperto una donna con tante idee e progetti in testa. Il suo prossimo obiettivo, comunque, è quello di aprire nuovi punti vendita di Granitiamo.

Vediamo cos’altro abbiamo scoperto di questa giovane imprenditrice calabrese.

 

Ciao Chiara, come è nata la tua passione per la granita?

La passione per la granita nasce dalla mia passione per il gelato, essendo io golosa di questo cibo. Nello specifico, la passione per la granita è nata per caso, quando abbiamo deciso di aprire una graniteria. La granita è qualcosa che mi affascina ogni volta che la preparo ed è iniziata dalla sperimentazione di  gelare qualsiasi tipo di alimento e di combinare gli ingredienti tra di loro. La granita rievoca in me i fiocchi di neve, proprio come nelle neviere del passato: cadendo, i fiocchi venivano custoditi per l’appunto nelle neviere e il ghiaccio veniva quindi trasportato in estate per fornire sia i gelatai che i venditori di bevande.

 

 

Come riesci a  conciliare la professione di avvocato con quella di granitiera?

È molto semplice: difendo e cucino. Quello per la granita è una grande passione che mi spinge a migliorare sempre. Da 12 anni ormai, durante l’inverno svolgo la mia professione di avvocato, dedicando il tempo libero alla creazione di nuove ricette; d’estate, con il mio fidanzato – che d’inverno svolge la professione di geologo – ci dedichiamo completamente alle granite e alla nostra Granitiamo.

 

Da quanto tempo svolgi l’attività di imprenditrice?

L’attività con il mio fidanzato nasce nel 2015. I successi ottenuti in questo lasso di tempo mi danno molta carica e aumentano la mia voglia di fare.

 

È richiesta una qualifica per svolgere il tuo lavoro da granitiera? Se sì, ci puoi spiegare come si diventa granitieri?

La qualifica di granitiere è uguale a quella di gelatiere.  Io ho iniziato da autodidatta; successivamente, ho perfezionato le mie conoscenze con vari corsi e studi. Posso dire che sono in costante aggiornamento e dedico gran parte del mio tempo libero a questa attività.

Oltre alla sopracitata Calabrisella, qual è la granita più richiesta dai tuoi clienti?

Le granite più vendute sono quelle classiche alla fragola e al limone. Poi abbiamo Sapori di Sicilia che è un combinato di mandorla e pistacchio. La granita al tartufo di Pizzo (la mia rivisitazione in granita del famoso tartufo di pizzo). Ho abituato i miei clienti a provare sapori nuovi come la granita al pomodoro, insalata e limone, biscottello di pane ecc. Cambiando ogni giorno i gusti di granita, abbiamo sempre delle novità golose per i nostri visitatori.

Parliamo di numeri: quante granite vendi mediamente?

Mediamente vendiamo 200 granite al giorno, che si triplicano nel week end. Nei giorni di festa perdiamo il conto.

Il 2018 è partito alla grande per la tua attività: in Sicilia hai vinto un premio prestigioso per il tuo settore e la Calabrisella è stata giudicata la granita più buona dell’anno. Quali emozioni hai vissuto? Ti aspettavi questa vittoria?

Ottenere un tale risultato in terra sicula, in un festival internazionale, mi fa tranquillamente affermare che il 2018 è partito alla grande! Non mi aspettavo di arrivare al primo posto e questo mi ha commosso molto (come si può notare dalle foto). È stata una grande emozione: vincere sui grandi maestri gelatieri arrivati da tutta Italia e da tutto il mondo mi ha reso il cuore pieno di gioia. Questo è  il risultato di sacrifici enormi da parte mia e di Antonio: sacrifici fatti di ricerca, di lavoro, di studio, con la voglia di superare ogni avversità. Aver vinto mettendo in risalto anche il mio territorio calabrese mi ha emozionato e mi ha fatto capire che quando si mette la passione in ciò che si fa, prima o poi i risultati arrivano. Ringrazio i miei genitori per avermi sostenuta in questo percorso e di non aver mai ostacolato le mie passioni.

A cosa pensi tu e e Antonio dobbiate il vostro successo?

Credo che l’amore sia il punto di partenza per me ed Antonio, l’amore tra di noi, che ci ha portato ad essere innamorati anche di ciò che produciamo. Inoltre, dobbiamo il nostro successo alla passione e alla caparbietà che nel tempo ci ha permesso di raggiungere importanti traguardi. Oltre alla qualità dei nostri prodotti, cerchiamo ogni giorno, con la nostra semplicità, fatta di cortesia e sorrisi, di rendere felici i nostri consumatori.

Fra i tuoi progetti futuri, vi è quello di ampliare la tua attività: hai già in mente come procedere? Ti avvali di alcuni finanziamenti?

Al momento non ho nessun tipo di finanziamento.  Ciò che abbiamo costruito lo abbiamo fatto con i nostri sacrifici. Spero che, con la nostra professionalità e il nostro impegno, riusciremo in futuro ad ampliare la nostra attività aprendo nuovi punti vendita in Italia e all’estero.