“Un grande vino ha bisogno di una degna dimora”. Le parole di Saverio Pepe, direttore commerciale di Colli della Murgia, azienda vitivinicola pugliese protagonista dell’odierna intervista, ci immergono in un flusso di immagini ed emozioni che un territorio come la Murgia suscita nei pensieri e nelle sensazioni di chi lo guarda e lo vive.
Colli della Murgia, infatti, si trova ai margini di una riserva naturale, il Bosco Difesa Grande, nel territorio di Gravina in Puglia, a poca distanza dal confine con la Basilicata, su un altopiano a circa 500 metri sul livello del mare. Il terreno calcareo e le importanti escursioni termiche tipiche della Murgia caratterizzano in maniera determinante i vini di questa azienda vitivinicola, accompagnandoli fin dentro ai calici dei suoi estimatori, in ogni angolo di mondo.
L’attuale struttura dell’azienda è realizzata interamente in tufo e mazzaro, pietre locali che rendono gli ambienti costantemente freschi e privi di umidità. Un’azienda che fa dell’appartenenza al territorio il proprio punto di forza guardando all’innovazione, proponendo soluzioni digitali quali applicazioni web e un chatbot dal nome tipicamente pugliese.
Per conoscere meglio Colli della Murgia e i suoi vini, abbiamo intervistato proprio Saverio Pepe, un pugliese che, dopo gli studi in marketing e comunicazione e dopo essersi occupato di strategie marketing per conto di diverse PMI pugliesi, diversi anni fa ha deciso di dedicare le proprie competenze alla sua passione per il vino: Saverio, infatti, oltre a diversi corsi da sommelier alle spalle (da Marzo 2018 è sommelier AIS di terzo livello), è in Colli della Murgia da circa 8 anni. Sin dal suo esordio in azienda, egli ha cercato – in sintonia con la proprietà – di dare linfa nuova a un’azienda riconosciuta già da tempo per la grande qualità dei suoi vini, cercando di lavorare assiduamente su branding e innovazione, “senza mai perdere di vista i fatturati”.
Salve Saverio, benvenuto su Italian Food Experience. Raccontaci un po’ le origini di Colli della Murgia e ciò che essa è diventata.
La nostra non è una storia che si perde nel tempo. Colli della Murgia è un’azienda vitivinicola biologica pugliese che ha iniziato la sua avventura circa 35 anni fa. Da allora sacrificio, lavoro, amore per la terra si sono fusi a creare una storia di grandi successi. Dopo studi e sperimentazioni sulle corrette pratiche di agricoltura sostenibile, siamo stati tra i primi a produrre vini da agricoltura biologica, consapevoli del fatto che considerare la terra come un essere vivente sarebbe stato sicuramente un valore nuovo da scoprire nei nostri vini. Nella nostra vigna c’è posto per tutto ciò che la natura crea: ogni anno un attento inerbimento arricchisce la nostra terra e il sovescio primaverile consente a folte schiere di microrganismi di vivere un habitat naturale, completamente privo di qualsiasi prodotto chimico o di sintesi. La nostra è una vigna viva, perché abita una terra viva e produce delle uve straordinarie che danno vita ad un vino vivo.
Attualmente Colli della Murgia produce circa 250.000 bottiglie per anno. Il 50% della produzione è destinato all’export (Svizzera, Usa, Cina, Belgio, Olanda, Germania, Svezia, Messico).
Soprattutto nel mercato domestico, l’azienda si è fortemente caratterizzata per la produzione di spumanti e vini bianchi. Alcuni di questi sono oggi considerati tra le migliori espressioni della enologia pugliese. Solo a titolo esemplificativo, citiamo il caso del nostro Erbaceo, il primo vino di Colli della Murgia, un bianco a base Greco e Minutolo, che ormai è da molti considerato un dei migliori vini bianchi della Regione.
Di cosa ti occupi in azienda?
Mi occupo di tutta la parte commerciale di Colli della Murgia. Nelle aziende con le nostre dimensioni, tuttavia, non ci sono comprati stagni: si lavora sempre in team con degli obiettivi strategici precisi. Forti del nostro posizionamento di prodotto, cerchiamo sempre di aggiungere innovazione ai nostri vini. Quest’ultima riguarda sia l’aspetto proprio del prodotto, sia le strategie di branding e digital innovation a cui l’azienda, da ormai qualche anno, sta prestando sempre più attenzione.
Quali vini producete?
Attualmente Colli della Murgia produce vini bianchi, rosati, rossi e spumanti. Due spumanti, un bianco e un rosé sono ottenuti con il metodo charmat, mentre uno spumante a base minutolo è un metodo classico. Sicuramente tra le varietà a bacca bianca coltivate dall’azienda spicca il minutolo, una varietà semi-aromatica che Colli della Murgia ha contribuito a riscoprire. Per i vini rossi, coltiviamo Primitivo, Aglianico e Cabernet Sauvignon. Da qualche anno l’azienda sta effettuando una sperimentazione per la produzione di due vini senza solfiti aggiunti: con la vendemmia 2016 è nata Le Dritte, un Greco e un Aglianico prodotti senza nessun additivo chimico.
Se dovessi raccontare dei vini di Colli della Murgia a chi non li ha mai assaggiati, come li descriveresti?
Cosa sarebbe un vino senza una filosofia, senza valori, senza cultura o senza un territorio? Semplicemente una bevanda. Per Colli della Murgia il vino è molto di più: è ciò che ci rappresenta al meglio, è il legame con la nostra terra e con la nostra cultura, è l’elemento che ci lega alla magnificenza della natura. La filosofia dell’azienda è basata sulla volontà di produrre dei vini piacevoli e stilisticamente corretti senza però tralasciare l’aspetto più “salutistico”, curando ogni minimo dettaglio in maniera tale da abbassare sempre di più l’utilizzo di additivi.
Come si posiziona sul mercato la vostra azienda?
Soprattutto nel mercato domestico Colli della Murgia si è affermata per il grande successo avuto dai suoi vini bianchi. Con il passare del tempo la gamma prodotti si è allargata ma l’azienda ha mantenuto fede sempre alle promesse iniziali. Il posizionamento è chiaro: ristorazione qualificata ed enoteche specializzate. Ecco sono i nostri clienti: per loro vale sempre l’equazione colli della murgia uguale qualità, affidabilità e serietà. Allo stesso modo rappresentiamo una garanzia per il consumatore che sceglie i nostri vini.
Quali sono i progetti futuri di Colli della Murgia?
L’azienda è in fase di forte crescita. Negli ultimi tre anni sono stati fatti investimenti importanti per aumentare la produzione. Sono stati acquisiti nuovi vigneti e c’è un progetto di ampliamento dello stabilimento produttivo. Allo stesso tempo l’azienda sta investendo molto nell’innovazione: è di Colli della Murgia la prima digital innovation applicata a una bottiglia di vino. Il consumatore così ha la possibilità di interagire in tempo reale con il produttore e chiedergli curiosità o informazioni sull’azienda, sui vini o addirittura sugli abbinamenti consigliati. I progetti futuri continueranno su questa strada: il percorso dell’innovazione digitale sarà approfondito e il nostro chatbot Franco sarà implementato in altre due lingue, proprio per dare le stesse possibilità di interazione ai nostri consumatori di tutto il mondo.