L’Abruzzo è una regione che sorprende sempre, sia per la natura che la caratterizza che per le tradizioni che conserva. Un lembo d’Italia che si estende tra Appennino Centrale e costa adriatica, in un impareggiabile susseguirsi di bellezza: basti pensare alle magiche atmosfere del Gran Sasso,  alla costa dei Trabocchi, alle suggestive cime della Majella.

Proprio fra costa e Majella ha sede La Ruelle, prima azienda agricola a credere nella rivalutazione e promozione di uno dei più importanti prodotti tipici abruzzesi: il Fico Reale di Atessa Caracine, un’antica varietà rivalorizzata che consente a La Ruelle di essere l’unica azienda dedita alla produzione dei fichi secchi reali di Atessa.

A raccontarci di La Ruelle c’è Corinda Stefàno, titolare dell’azienda abruzzese che, fra l’altro, produce molti prodotti genuini e di altissima qualità: dai tipici fichi secchi alle squisite confetture e dolci naturali, realizzati nel rispetto della natura e della tradizione abruzzese.

Buona lettura.

Azienda Agricola La Ruelle

Azienda Agricola La Ruelle

 

Ciao Corinda, benvenuta su Italian Food Experience. Raccontaci come è nata La Ruelle.

L’azienda agricola La Ruelle è frutto di una idea nata in un momento in cui sentivo la necessità di cambiare stile di vita. Avevo ereditato un antico casolare del 1700, con gli annessi terreni, che ho restaurato completamente.  I terreni, invece, hanno conservato la loro destinazione d’uso; in particolare, essi producono olio, vino doc Montepulciano e vi è un antico ficheto diventato presidio Slow Food. Questo è di sicuro il piccolo grande fiore all’occhiello della azienda.

 

Parlate di artigianato ed enogastronomia dell’Abruzzo, vendendo anche prodotti regionali: qual è la vostra mission?

La Ruelle è una azienda che vuole rispettare e attuare quello che dovrebbe essere lo scopo di tutte le realtà simili, ossia i valori, il territorio e le sue eccellenze tramite un recupero della tradizione, nel rispetto delle regole attuali, naturalmente.

Assaggiare un nostro prodotto vuol dire ripercorre una tradizione antica, in particolare per quanto riguarda l’essiccazione dei fichi locali, di Atessa, anzi della azienda.

 

 

Possedete un canale e-commerce che offre la possibilità di acquistare tante eccellenze abruzzesi. Il vostro mercato di riferimento è solo quello italiano o vendete anche all’estero?

Oltre a vendere in tutta Italia, in particolare al nord, anche l’estero ci ha scoperto. Grazie al web, tanti appassionati privati, ma anche aziende del settore gastronomico, ci hanno trovato e comprano i nostri prodotti a base di fico reale di Atessa.

Per quanto riguarda la produzione di olio e vino, essa si esaurisce in Italia, data l’alta richiesta che abbiamo.

 

Parlando un po’ di numeri, come è andata la vostra attività durante il Covid-19? Avete registrato cambiamenti significativi?

Durante il lockdown, abbiamo avuto tante difficoltà: spedire non è stato possibile per noi e le attività che serviamo – piccoli negozi ma di alta gamma o ristoranti di gamma medio alta – hanno ovviamente sospeso gli ordini. Ora, in modo anche inaspettato, stiamo iniziando di nuovo a soddisfare le sempre crescenti richieste .

Ficheto dell'Az. Ag. La Ruelle

Ficheto dell’Az. Ag. La Ruelle

 

Quali sono i prodotti tradizionali abruzzesi più richiesti sul mercato?

Producendo i fichi secchi reali di Atessa (al momento siamo gli unici in Italia), abbiamo moltissime richieste di questa eccellenza, che si conserva a lungo in modo naturale, trattandosi di frutta secca e cotta in forno. Fichi essiccati, dolce al caffè, fichi reali di Atessa in sciroppo, il cupolo (dolce con farine locali antiche che è apprezzatissimo e trova fedeli appassionati). Abbiamo richieste anche per il dolce classico ai fichi e cioccolato, eseguito con la ricetta tradizionale locale, oltre alle composte naturali e di altissima qualità.

 

Avete in mente progetti futuri per la vostra azienda?

Per ora navighiamo a vista, anche alla luce della pandemia. Ci piacerebbe, tuttavia, allargare la produzione di fico reale di Atessa: abbiamo infatti impiantato nuovi ficheti; vorremmo, inoltre, creare un angolo degustazione dedicato e consolidare il mercato estero. Vedremo cosa accadrà: non sono sogni ma progetti concreti.