Come celebrare al meglio San Valentino, giorno in cui si celebra l’Amore, se non degustando dell’ottimo cioccolato? Un dolce tanto amato da grandi e piccini, spesso bandito dalla nostra dieta perché erroneamente giudicato nemico della silhouette.
Se è vero che le cose buone fanno ingrassare o, peggio ancora, fanno male, il cioccolato fondente sembra essere la classica eccezione che conferma la regola, almeno in parte: alcune ricerche scientifiche, infatti, confermano le straordinarie proprietà di questo prodotto che, come tutti gli alimenti, va però consumato con parsimonia e senza eccessi, con le dovute accortezze salutari, a seconda del proprio stato di salute.
Il cioccolato (con una percentuale di cacao superiore al 45%) ha numerosi effetti benefici sulla salute ma non bisogna dimenticare che è un alimento ricco in zuccheri e grassi: se assunto in quantità esagerate, può causare fastidi ed effetti collaterali. Inoltre, ci teniamo a precisarlo, le ricerche fanno esclusivamente riferimento al cioccolato fondente, anche denominato amaro.
Scopriamo insieme perché fa bene mangiare il cioccolato fondente.

Cioccolato fondente
Cioccolato: ingredienti e tipologie
Per comprendere tutto il suo potenziale, è giusto capire quali sono i nutrienti che rendono così buono il cioccolato ma anche un elemento prezioso per la nostra salute. Prima di addentrarci, però, è necessario fare chiarezza sulle diverse tipologie di cioccolato: sono tante, è vero, ma gli ingredienti principali che compongono il cioccolato sono solo quattro:
- massa di cacao;
- burro di cacao;
- zucchero;
- latte (facoltativo).
Le percentuali dell’uno e dell’altro ingrediente variano a seconda di specifiche ricette; quel che è certo è che unendo questi prodotti si ottengono tre tipologie base di cioccolato, arricchite in seguito da altri ingredienti, in modo da ottenere le più svariate combinazioni di aromi e di gusti.
In generale, abbiamo 3 tipologie di cioccolato:
- cioccolato scuro (con massa di cacao, burro di cacao, zucchero, vaniglia o vanillina);
- cioccolato al latte (con massa di cacao, burro di cacao, zucchero, latte in polvere, vaniglia o vanillina)
- cioccolato bianco (con burro di cacao, zucchero, latte in polvere, vaniglia o vanillina).
Proprietà del cioccolato
Come abbiamo già detto, il cioccolato fondente – detto amaro o scuro – grazie all’azione combinata o individuale di sostanze presenti originariamente nel cacao e ritrovate poi nel prodotto lavorato, è l’unico ad avere molti effetti benefici e positivi sull’organismo.
Fra le proprietà più interessanti, il cioccolato è:
- antidepressivo, grazie alla presenza del triptofano, sostanza che – insieme ad alcuni cannabinoli – agiscono a livello cerebrale definendo uno stato euforico;
- vasodilatatore, grazie alla teobromina, sostanza che riduce sensibilmente l’insorgenza di ictus e attacchi cardiaci.
- antiossidante, grazie ai polifenoli. Questa è tra le più importanti proprietà del cioccolato util all’organismo umano.
- effetto preventivo sulle malattie cardiovascolari, grazie ai flavanoidi che aiutano a mantenere una buona salute cardiovascolare.
- antinfiammatorio: riduce la proteina C-reattiva, un marcatore dell’infiammazione;
- inibisce lo stimolo della tosse: grazie alla teobromina, sostanza contenuta nei semi del cacao, ferma lo stimolo della tosse persistente;
- molteplici benefici durante la gravidanza: grazie ai flavanoidi contenuti in questo alimento, i rischi prenatali quali la gestosi e l’aumento di pressione diminuiscono. Oltre a ciò, l’effetto antidepressivo eviterebbe gli sbalzi d’umore nella madre e il feto ne trarrebbe beneficio.
Dunque, il cioccolato, meglio se fondente, è un vero toccasana della nostra dieta ed è sempre un’ottima idea regalo, qualunque sia la ricorrenza da festeggiare.
Diciamolo: con tutti questi effetti benefici, i sensi di colpa da cioccolato non saranno più un problema.