Dal 18 al 20 maggio la città di Mantova ospiterà il Food & Science Festival, un evento internazionale per conoscere e approfondire in maniera creativa e accessibile le tematiche legate alla scienza della produzione e del consumo del cibo, ma anche sperimentare dal vivo l’innovazione, le storie e le sfide di cui cibo e settore agroalimentare sono portatori.
L’evento, promosso da Confagricoltura Mantova, ideato da FRAME e organizzato da Mantova Agricola (con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Regione Lombardia, Comune di Mantova e Camera di Commercio di Mantova come partner istituzionali), è un grande appuntamento di divulgazione scientifica: oltre cento eventi tra conferenze, mostre e altre attività con ospiti di rilievo nazionale e internazionale. È previsto un forte afflusso di pubblico tra professionisti e curiosi di tutte le età, pronti a vivere e conoscere luoghi di confronto, divertimento, formazione e interazione dove, attraverso il cibo, poter scoprire e percepire il futuro che ci aspetta.

Nella foto, Piazza delle Erbe – Foto: Pagina Facebook Food & Science Festival di Mantova
Food & Science Festival 2018: eventi in programma
Tante, quindi, le attività in programma nate per raccontare il territorio unendo scienza e piacere, agricoltura e cultura, oltre ad offrire agli agricoltori occasione di aggiornamento e condivisione di informazioni ed esperienze.
La città lombarda e il centro storico, noto per l’architettura rinascimentale, saranno i punti per incontri, laboratori, degustazioni e spettacoli dedicati alla scienza del cibo.
Le proposte per l’edizione del 2018 sono:
- l’equilibrio, il “nuovo” filo conduttore tematico che lega simbolicamente tutti gli appuntamenti. Equilibrio inteso come condizione di quiete in cui si riescono a comprendere e bilanciare due o più forze contrastanti: agricoltura e ambiente, risorse ed economia, produzione ed etica, tradizione e innovazione;
- il mercato dei piccoli artigiani e vivaisti, uno spazio in cui dialogare con chi coltiva, trasforma, crea, per scoprire la scienza dietro tradizione, innovazione e arte. L’obiettivo è trasmettere ai ragazzi l’importanza di adottare i giusti comportamenti, limitando o correggendo l’influenza che essi hanno non solo sul clima o sull’inquinamento, ma anche su specie animali e vegetali particolarmente delicate. Dall’equilibrio di tutti gli ecosistemi dipende il nostro futuro;
- concerto a base di ortaggi suonato da “The Vegetable Orchestra”.
Fondata in Austria nel 1998 e composta da artisti dalle specializzazioni decisamente eclettiche: musicisti, designer, visual artists, che propongono uno spettacolo esclusivamente a base di ortaggi e verdure. Protagonisti della serata saranno gli strumenti imprevedibili, come le “zucche percussioni”, le carote intagliate come flauti dolci, le “melanzane nacchere” o gli agri-fantascientifici “cucumberphones”; - mostre di apprendimento per scoprire la storia della cucina italiana come: i 10mila anni di coltivazione del riso è dedicata la mostra Human Rice e gli aspetti più innovativi della sana alimentazione con l’evento “Io vivo sano”, per spiegare ai più giovani come il cibo interagisce con le cellule e il DNA e, come le scelte alimentari possono influenzare la salute;
- la scienza nell’orto è uno spettacolo interattivo, in cui gli spettatori sono invitati a selezionare una serie di cibi in modo del tutto fantasioso. L’obiettivo è creare gli abbinamenti più spericolati e le ricette più curiose. Uno show, un gioco, un menù in cui gli alimenti diventano i veri protagonisti. Senza guardare alle proprietà nutritive o dietetiche di un alimento e/o i corretti apporti calorici.
Oltre alle tante novità in programma, sono state proposte una serie di attività che, pur coinvolgendo temi diversi, rientrano nella sfera di interessi coperti da Mantova Food & Science. Momenti pensati per accompagnare il pubblico mentre visita la città o come intermezzo tra un incontro e l’altro.
Durante il Festival sarà dunque possibile degustare e percorrere itinerari del gusto per guidare il pubblico verso una migliore conoscenza della scienza degli alimenti.