Per un’azienda che si occupa di prodotti ittici, avere sul proprio packaging il marchio dell’ente di certificazione Friend of the Sea (FOS) significa avere una marcia in più rispetto ai propri competitors.

Oggi più che mai, nel mercato mondiale della pesca e dei suoi prodotti – l’acquacoltura – vi è una necessità imprescindibile per l’uomo: riconoscere i prodotti ittici sostenibili. Quando parliamo di acquacoltura, intendiamo l’agricoltura di organismi di acqua dolce e salata, che annualmente cresce sempre più con una media dell’8%.

 

Cos’è Friend Of The Sea?

Grazie alla certificazione di Friend of the Sea, organizzazione non governativa presente da ormai 10 anni in circa 100 paesi sparsi per tutto il globo, è possibile riconoscere i prodotti ittici sostenibili.

Questa ONG è stata fondata nel 2006 da Paolo Bray, direttore del progetto Dolphin-Safe che mira alla pesca del tonno senza danneggiare i mammiferi marini. Finora Friend Of The Sea ha coinvolto circa 900 aziende di acquacoltura, pesca, trasformazione e distribuzione. Con il suo marchio rosso e blu, raffigurante una barca a vela, rappresenta uno dei principali enti di certificazione di questo campo.

L’operato e l’importanza etica di Friend Of the Sea ha impedito l’uccisione all’anno di 80.000 delfini e 2.000 squali. Altre traguardi positivi raggiunti sono stati i miglioramenti della gestione e del riciclo dei rifiuti, delle qualità lavorative dell’equipaggio e la diminuzione dei danni provocati da sostanze dannose per l’ozono.

 

 

Cosa significa sostenere la pesca eco-certificata?

Ma cosa significa sostenere un’attività di pesca sostenibile? In breve, i criteri per rispettare la pesca ecocertificata sono i seguenti:

  • sensibilità per una pesca ecologicamente e socialmente sostenibile;
  • avere rispetto per gli ecosistemi marini;
  • la pesca deve essere effettuata in aree dove le risorse ittiche sono gestite in maniera sostenibile;
  • utilizzare metodi selettivi e non dannosi per l’ecosistema, nel rispetto del codice di condotta per la Pesca Responsabile della FAO.

Sostenere la pesca ecocertificata è un’azione di assoluta necessità e richiede enorme attenzione: essa, infatti, deve avvenire rispettando le responsabilità sociali e controllando le emissioni nell’atmosfera di anidride carbonica, puntando a una sua riduzione.

Altro perno essenziale su cui si poggia la certificazione Friend Of the Sea è la conoscenza della tracciabilità dei prodotti ittici durante la loro produzione, possibile grazie ai suoi criteri:

  • responsabilità sociale dell’azienda;
  • garanzia del mantenimento di custodia;
  • raccolta di dati e informazioni concernenti le fasi di pesca e/o allevamento.

 

Un obiettivo concreto per la salvaguardia del mare

Mirare all’annullamento dello sfruttamento dei fondali marini è un tema di importanza vitale e Friend Of The Sea riesce nel suo obiettivo, come anche Greenpeace dice a proposito di FOS:”In linea di principio, le nuove norme FOS (in relazione ad esempio aspetti socio-economici,  tracciabilità o INN) hanno un buon approccio alla pesca sostenibile”.

Per maggiori informazioni, consigliamo di visitare il sito friendofthesea, sul quale è possibile trovare informazioni importanti riguardo ai prodotti certificati FOS, dove comprarli e quali sono le pesche attualmente permesse.