
Bonverre, la cucina sostenibile in vasocottura
Chi ci segue con costanza sa che in redazione siamo molto affascinati dalle antiche tecniche ancora oggi utilizzate in cucina e che, a tal riguardo, realizziamo spesso contenuti per approfondirne origini e modalità.
Proprio per conoscere meglio la vasocottura, abbiamo scoperto un’interessante linea di pietanze cotte in vaso e pronte all’uso. Il progetto in questione si chiama Bonverre.
Frutto della creatività e dell’intraprendenza di Morgan Babsia – già founder dell’agenzia di comunicazione food AROMI – Bonverre è un linea di cibi cotti in vaso che racconta l’attenzione in cucina per la qualità, la ricerca, la selezione, i territori e l’artigianalità: tutti elementi, questi, utili per realizzare pietanze d’eccellenza ed esaltare sapori e caratteristiche dei piatti, soprattutto quelli più tradizionali.
L’attenzione di Bonverre è rivolta anche verso la selezione di packaging prodotti con materiali innovativi, con un basso impatto ambientale.
Curiosi di scoprire di più su Bonverre e la vasocottura? Abbiamo fatto due chiacchiere con Morgan Babsia per conoscere meglio questa proposta culinaria.
Buona lettura!

Ai fornelli Luca e Vittorio Poma
Salve Morgan, benvenuto su Italian Food Experience. Raccontaci brevemente la storia di Bonverre e l’incontro con la vasocottura.
Bonverre è una linea di ricette autentiche, create da grandi interpreti dell’alta cucina italiana e racchiuse in vasi di vetro. Nasce come progetto sperimentale con una linea di panettoni in vasocottura nel 2017, per i quali abbiamo anche ricevuto il premio come miglior packaging dal Gambero Rosso.
Dal successo di questo dolce, abbiamo capito il potenziale di questo materiale, il vetro, per creare un’intera linea di ricette, spostandoci anche sul salato. Da questa intuizione e con la voglia di creare un prodotto esclusivo, con un packaging ricercato e buonissimo da gustare, abbiamo iniziato il nostro viaggio nei territori italiani, ricercando quegli chef e quelle ricette che per noi fossero autentici e avessero una storia da raccontare.
Abbiamo lanciato ufficialmente la gamma a maggio 2019 in occasione del Tedx di Verona, dove l’abbiamo anche testata con oltre 1500 persone, e a settembre siamo partiti con la vendita al pubblico tramite rivenditori selezionati, e man mano abbiamo lanciato nuove ricette, arrivando ad una linea attuale di 12 piatti salati e 3 dolci, ma che presto si arricchirà con nuovi volti e nuove ricette.
La situazione che stiamo affrontando come ha cambiato il vostro modo di lavorare?
Per noi è stata un’importante conferma della validità del progetto, in quanto abbiamo assistito dall’inizio della pandemia e dei vari lockdown a una riscoperta della tradizione e delle nostre radici. Bonverre porta a casa delle persone tutto ciò. In questo periodo ci siamo dedicati soprattutto allo sviluppo dell’online, mentre prima eravamo principalmente posizionati in negozi fisici. Abbiamo da poco attivato anche il nostro e-commerce.

Chef Diego Rossi
Quanto importante ritieni sia, oggi, la comunicazione digitale per la vostra attività?
La comunicazione digitale è fondamentale, ma non deve essere fine a se stessa. Noi cerchiamo di combinarla all’offline, con iniziative ed esperienze che possano arricchire il nostro marchio di significati e valori, creando un forte legame con il cliente. Ad esempio, dal 2021 abbineremo ai nostri prodotti una serie di esperienze da poter fare con gli chef, nei loro ristoranti, anche per valorizzare queste realtà e i loro territori, non appena si potrà tornare alla normalità.
In occasione del Natale appena passato, avete riproposto i panettoni in vasocottura: com’è andata?
Abbiamo ripreso la linea dei panettoni e dei dolci in vasocottura firmati da due pasticcerie di eccellenza, Olivieri 1882 e Pasticceria Perbellini.
Abbiamo creato una Xmas Box natalizia con un tris di dolci delle feste, in vasocottura: il Panettone classico, il Pan dei Siori e il Soffice (due dolci della tradizione veronese). Oltre a questa box dolce, abbiamo proposto altri 4 cofanetti regalo salati tematici o personalizzabili, con le ricette dei nostri Chef.

Igles Corelli- Ragù di selvaggina
Ci incuriosisce molto il panettone in vasocottura: parlaci un po’ di questo prodotto così originale.
Il nostro Panettone in vasocottura è quello di Olivieri 1882, uno dei migliori panettoni artigianali d’Italia che anno dopo anno si conferma in cima alle classifiche.
È un panettone molto ricco ma estremamente digeribile grazie alla lunga lievitazione e all’utilizzo di materie prime di ottima fattura. Non ha conservanti, semilavorati, aromi, grassi vegetali. È Artigianale al 100% e quindi fatto interamente a mano, con passione, come vuole la tradizione dal 1882.
La vasocottura permette di trattenere tutti i profumi, i sapori e la morbidezza dell’impasto, con una shelf life di minimo 6 mesi, quindi con una vita più lunga del panettone tradizionale, ma senza dover utilizzare conservanti.
Dopo il panettone in vasocottura di Natale, ci sono altre novità?
Le ultime novità, sono sostanzialmente tre:
- il lancio della ricetta dell’infanzia dello Chef pluristellato Igles Corelli, il ragù di Selvaggina: un ragù con carne di cervo, cinghiale, anatra e fegatini, che la nonna dello chef preparava a Igles quando era piccolo. Ottimo da abbinare con risotti, pasta fresca, crostini di pane e polenta.
- il Tasting Menu, la box Bonverre personalizzabile con 6 ricette d’autore e acquistabile online con spedizione gratuita in tutta Italia, per concedersi una cena alla scoperta dei territori italiani e dei loro interpreti o per festeggiare un’occasione speciale, come S. Valentino!
- lancio del Social Club Bonverre: una sezione del sito Bonverre con tutte le video ricette e le video interviste degli chef, per scoprire i loro segreti in cucina e la loro storia. Sezione che presto si arricchirà di nuovi contenuti e vantaggi per i membri del club. Registrazione gratuita.

Tasting Menu
Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Al momento stiamo lavorando su tre fronti: lo sviluppo di nuove ricette con nuovi chef (ne lanceremo una decina nel corso del 2021); una campagna di crowfunding, per permetterci di crescere come produzione e ampliare il laboratorio, che lanceremo all’inizio del nuovo anno; una serie di vantaggi ed esperienze che metteremo a disposizione dei nostri clienti, tramite il nostro Social Club, che è già attivo sul nostro sito con le video-lezioni e le interviste degli chef ma avrà presto nuovi sviluppi.