La Carbonara è uno dei piatti forse più amati – e spesso male interpretato – in Italia e non solo. È soprattutto a Roma che questa sinfonia di pasta e gusti così diversi eppure armoniosi, combinati insieme, trova la sua dimensione e tipicità. Parrebbe strano, quindi, che una community di persone che amano la pasta alla Carbonara venga creata da quattro ventunenni originari di Trento.
È quello che, invece, è splendidamente avvenuto con Carbogang, una community online di amanti della carbonara che nasce nel profondo nord, così distante per gusti e tradizioni dalla Città Eterna, e che sta riscuotendo sempre più successo.
Per conoscere meglio Carbogang abbiamo intervistato Alessio Tomarelli, uno dei quattro fondatori di questa community. Alessio è il titolare d’impresa e, tra una carbonara e l’altra, studia insieme a Sebastiano Dalsasso – altro founder di Carbogang – all’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche a Pollenzo, nel cuore delle Langhe. Alex Valle e Emanuele Costella, gli altri due fondatori, studiano rispettivamente all’Università di Scienze e Tecnologie Alimentari di Milano e all’Università di Economia and Management di Trento.
Vediamo cos’ha da raccontarci Alessio Tomarelli su Carbogang: buona lettura!

Carbonara preparata da Crabogang
Ciao Alessio! Raccontaci brevemente come è nata l’idea di creare CarboGang.
Carbogang nasce come una di quelle classiche storie a cui nessuno crede…
Mezza estate 2017, 30 gradi anche la sera, ma a noi – amici dalle medie legati dalla sfrenata passione per il “mangiarbene” – siamo in pieno periodo di CarbonaraMania e allora, come una sera qualunque, ci ritroviamo seduti a tavola con davanti un modesto piatto da 2 etti di Carbonara e qualche calice di buon vino. La serata prende una bella piega e sul ridere decidiamo di creare un profilo Instagram dove avremmo pubblicato le nostre prossime Carbonare. Prima gli amici, poi qualche conoscente fino ad arrivare ai primi sudatissimi 100 seguaci, un bel traguardo! Solo agli inizi del 2018, dopo esserci resi conto del potenziale e con un progetto più definito, abbiamo deciso di impegnarci e fare sul serio. Ora Carbogang conta 150k seguaci, milioni di visualizzazioni settimanali e un sito e-commerce dove vendiamo il nostro primo prodotto, il Carbokit.
Quali sono gli ingredienti presenti nel vostro Carbokit?
La qualità al primo posto condita con l’ingrediente segreto, che poi vi svelerò…
Il Carbokit è la cassetta del primo soccorso di noi buongustai, spesso colpiti da strani casi di fame inaspettata di Carbonara. Ci sentivamo in dovere di creare questa sicurezza per i nostri CarboFratelli!
Ordinando il tuo Carbokit ricevi a casa tua 500g di Pasta Monograno Felicetti (Spaghettoni o Mezze maniche) prodotta al 100% grani BIO italiani impastati con l’acqua delle Dolomiti, 300g di Guanciale Amatriciano prodotto ad Accumoli, 200g di Pecorino Romano DOP prodotto nel Lazio e pepe nero in grani. “Ma le uova?” Per evitare spiacevoli sorprese all’interno del Carbokit, abbiamo deciso di non spedirle e di consigliare piuttosto l’acquisto di uova fresche da produttori locali!
Il momento che stavate aspettando è arrivato: l’ingrediente segreto è… il metodo! Nel Carbokit troverete anche una Video Ricetta che vi guiderà passo dopo passo al traguardo tanto desiderato, alla vostra cremosa carbonara che sognate con l’acquolina alla bocca.

Carbokit
Quali sono i risultati finora raggiunti da Carbogang?
Nell’arco di un anno abbiamo venduto oltre 2000 Carbokit e 400 tra felpe e magliette marchiate Carbogang. La community su Instagram continua a ingrandirsi in maniera costante e negli ultimi 12 mesi ha visto una crescita di 100k seguaci. Abbiamo organizzato numerosi eventi e cooking show, tra cui il Carbonara Day, lo scorso 6 aprile, con migliaia di porzioni di Carbonare servite. Abbiamo partecipato alle principali fiere di settore fino ad avere un nostro stand dove presentare il progetto. La ciliegina sulla torta, o meglio la macinata finale di pepe, è stata la pubblicazione di una nostra ricetta nel libro “La Carbonara Perfetta” di Eleonora Cozzella con prefazione di Joe Bastianich, con all’interno 33 interpretazioni di carbonare di chef rinomati a livello mondiale.
La carbonara è un classico della cucina italiana. Quale riscontro ha sul mercato un prodotto come il vostro?
L’origine del piatto è incerta, eppure tutti sembrano saper preparare questo piatto così semplice ma anche così pieno di insidie per essere eseguito a regola d’arte. È sicuramente nella top 3 dei piatti italiani più conosciuti a livello internazionale anche se, come noi italiani ben sappiamo, la Carbonara ha trovato delle declinazioni talvolta imbarazzanti nei paesi in cui ha viaggiato. Aggiungiamoci che noi siamo trentini e che abbiamo creato un movimento su un piatto tradizionale romano e il dibattito si accende in un istante. La discussione è ampia e la fetta di mercato a cui ci rivolgiamo, pur essendo di nicchia, ha il suo spessore. Noi ci inseriamo nel mercato in crescita del food-delivery con un prodotto unico, mirato alla realizzazione di una ricetta; la ricercatezza e la qualità degli ingredienti hanno subito avuto un riscontro positivo. Ci rivolgiamo a un pubblico giovane (18-35anni) che sarà poi, nei prossimi anni, il consumatore principale, cercando di stringere un rapporto solido con i nostri follower rispondendo sempre ai messaggi e alle richieste su Instagram, cercando quindi di “educare” i giovani ad avere più consapevolezza di ciò che mangiano.
Vendete anche all’estero? Quali sono i progetti futuri?
Finora abbiamo spedito nei principali paesi europei, testando però soprattutto il mercato italiano che secondo noi è il più difficile per un prodotto come il nostro. I principali clienti all’estero sono italiani che sentono la mancanza degli ingredienti della loro patria ma anche qualche amante del piatto che vuole mettersi ai fornelli e testare i migliori ingredienti. Le richieste per i Carbokit sono arrivate da tutto il mondo ma, per il momento, non ci è possibile soddisfare questo desiderio. Il mercato più vicino a noi potrebbe essere quello americano ma di questo non posso svelarvi molto.
Le idee sono tante, il tempo per concretizzarle un po’ meno considerando che studiamo tutti e quattro all’università. Ampliare il catalogo di Food Box, fare un tour europeo a bordo del nostro CarboTruck servendo Carbonara a più non posso e perché no? aprire un punto vendita dove poter accogliere i nostri CarboFratelli, sono i nostri principali sogni nel cassetto!