Promuoviamo il settore agroalimentare da alcuni anni e sappiamo quanto marketing e comunicazione siano importanti per tutti i produttori italiani. Abbiamo conosciuto tantissime realtà imprenditoriali food e continueremo a conoscerne di nuove. In quanto professionisti della comunicazione per il settore food, ci piace conoscere altre realtà che promuovono il settore attraverso la comunicazione: è così che ci siamo imbattuti in Comunikafood, un progetto sperimentale online creato con lo scopo di mettere in condivisione la conoscenza del marketing applicato al settore alimentare, e dare dimostrazione pratica di un modello di posizionamento strategico per argomenti.
Comunikafood nasce da un’idea di Daniele Vinci, consulente di marketing online che lavora principalmente al fianco delle web agency per la gestione e il coordinamento di progetti anche e-commerce. Daniele ha fondato il sito Comunikafood.it, che oggi fa parte del network di Essereprimi.online.
Abbiamo intervistato Daniele Vinci per conoscere meglio questa innovativa realtà online.
Buona lettura!

Daniele Vinci fondatore di ComunikaFood
Ciao Daniele, benvenuto su Italian Food Experience. Ci spieghi brevemente in cosa consiste la piattaforma ComunikaFood?
Comunikafood nasce come blog nel 2010 con lo scopo di condividere informazioni sul marketing applicato attraverso il web. Nel tempo è diventato qualcos’altro. Per alcuni anni è stato un blog multi autore, poi un aggregatore di aziende, ero riuscito ad aggregare oltre 1500 aziende. Fino al 2014 ero uno dei pochissimi online che trattava l’argomento di marketing online applicato al settore alimentare.
Ho provato a trasformarlo in un marketplace attraverso un progetto collegato. Poi, ho fatto qualche passo indietro poiché ho compreso la debolezza del sistema. Le aziende agricole non sono pronte a “giocare” in questo tavolo commerciale. Non riescono o non vogliono dedicarsi, reputano il web un sistema automatico per farsi promozione al minor costo.
Dopo qualche anno di questo esperimento, ho riportato Comunikafood alla sua origine, un sito web informativo.
Da chi è composto lo staff di ComunikaFood?
Attualmente è gestito da me, con la mia squadra che mi aiuta nell’aggiornamento tecnico.
Vendere online è sicuramente complesso: quali sono le maggiori difficoltà da voi riscontrate?
Le difficoltà maggiori sono nella pianificazione e organizzazione nella gestione del progetto commerciale.
Le vendite online arrivano anche subito se si ha disponibilità finanziaria per promuoversi; il problema non è vendere, ma fare in modo che la vendita sia sostenibile come modello commerciale.

ComunikaFood
Qual è il vostro target ideale di clienti?
Nel settore food ho gestito davvero pochissimi clienti. La maggioranza di quelli che arrivano su Comunikafood mi contattano con idee confuse, zero budget, concetti sbagliati o con la superbia di chi pensa di saperne di più.
Chiunque ha pensato di avviare un e-commerce alimentare in Italia è passato certamente da Comunikafood. Per questo sono stato anche oggetto di attacchi informatici, alcuni sono andati a buon fine, facendomi perdere posizioni sui motori di ricerca per chiavi strategiche attraverso black hat SEO. Ma fa parte del gioco.
Molti mi contattano per farmi i complimenti, altri per ottenere consigli che, prima, davo sempre volentieri e gratuitamente, ma ho dovuto ricredermi sul valore della gentilezza e cortesia. Per cui adesso rispondo gratuitamente con più parsimonia e solo se la persona che mi contatta ritengo possa comprendere il valore di ciò che gli dico.
Quello di cui certamente vado fiero è di aver “salvato” qualche centinaia di neo-imprenditori ad investire malamente i loro risparmi: ciò perché vado subito dritto al punto e, se dalla prima analisi mi rendo conto che il loro progetto non può stare in piedi, glielo dico apertamente e senza mezzi termini, contro ogni mio personale interesse di poter guadagnare continuando a vendere loro consulenza. Alcuni mi ringraziano, altri pensano che non capisco niente, altri vanno contro la valutazione rischiando lo stesso.
Quali sono i risultati ottenuti finora?
Beh, Comunikafood è costruito per rimanere ben in vista sui motori di ricerca per un altro po’ di tempo. Da lì continuo a ricevere connessioni interessanti, come la vostra, che poi – in alcuni casi – si tramutano in lavoro.
Sono un po’ uscito dal giro, ma ancora c’è chi mi segnala online quando gli chiedono di un consulente per progetti e-commerce food. Questo accade perché, nel tempo, la mia identità si è legata al posizionamento del sito Comunikafood. E questo conferma nuovamente come un progetto online deve immaginare il suo sviluppo come un ecosistema e non meramente come un unico “canale” di vendita.
Quali sono i progetti futuri di comunikaFood?
Continuo a pensarci quasi ogni giorno, perché Comunikafood è un progetto a cui sono molto affezionato, mi ha permesso di diventare autonomo finanziariamente, conoscere un sacco di persone, essere citato in tesi di laurea, citato in presentazioni universitarie, in master aziendali. È la dimostrazione pratica di come possa nascere un progetto e svilupparsi costruendo relazioni.
Ad oggi non sono riuscito a immaginare una forma diversa da quello che oggi è, ovvero un contenitore di informazione. Ho diverse ipotesi di sviluppo, ma non ho più il tempo per sperimentare. Il mio desiderio è quello di poter avere più tempo per sperimentare nuove modelli per rendere redditizio il progetto Comunikafood.