La Basilicata, per quei pochi che ancora devono scoprirla, è una terra rinomata per le molte eccellenze enogastronomiche che offre a ogni suo visitatore, in cui iniziano anche a emergere nuove realtà imprenditoriali e, soprattutto, nuovi prodotti. La Basilicata è anche la regione del peperone crusco, una tipicità del posto rivisitata da Novafood S.r.l. con un tocco di modernità che dà vita a Cruskees, un gustoso snack che valorizza e trasforma il modo di consumare proprio il peperone crusco, un prodotto lucano di punta, conosciuto e sempre più apprezzato non solo in Italia, ma un tempo difficile da reperire oltre i confini della regione di origine.
Oggi i Cruskees, prodotti dalla NovaFood di Potenza, riscrivono la tradizione del peperone crusco, croccante e prelibato, sotto forma di snack, con un pratico canale e-commerce dove acquistare e gustare questo alimento di spicco della tradizione culturale e gastronomica lucana.
Per conoscere meglio il peperone crusco e i Cruskees, abbiamo intervistato Vincenzo Esposito Langella, founder di NovaFood e ideatore dei Cruskees.
Com’è nata l’idea di creare uno snack di peperoni cruschi?
Il peperone crusco è un alimento tipico della tradizione lucana e viene coltivato in Basilicata da oltre 400 anni. La sua commercializzazione, però, è sempre stata molto tradizionale e infatti il peperone crusco viene venduto abitualmente nelle classiche “serte”, ossia collane di peperoni lunghe fino a 2 metri. Essendo un prodotto molto versatile, però, abbiamo pensato che fosse adatto anche a un consumo on-the-go, in virtù delle sue proprietà naturali che lo rendono uno snack completo, ottima fonte di antiossidanti, vitamine e minerali.
Dove vengono prodotti i Cruskees? Quali sono le risorse impiegate?
La coltivazione avviene in Basilicata, dove abbiamo destinato oltre 100 ettari di terreni alla coltivazione del peperone. Nella stessa regione avviene anche la produzione, che prevede la passione e il lavoro di oltre 30 persone.
In quali nazioni, oltre all’Italia, vendete i Cruskees?
In questo momento distribuiamo il nostro snack solo all’interno del territorio nazionale. Essendo una tipicità regionale, il nostro primo impegno è di promuovere le nostre chips anche in altre regioni e città italiane. Una volta consolidato il mercato interno, saremo pronti a cogliere la sfida dei mercati internazionali.
Oltre a vendere online, esistono dei punti di vendita fisici dove è possibile acquistare i Cruskees? Quali sono i vantaggi di entrambe le modalità di vendita?
Certo. Oltre alla nostra piattaforma di e-commerce, che vi invito a visitare all’indirizzo www.cruskees.com, è possibile acquistare le nostre chips anche presso rivenditori fisici. Siamo presenti in tutti gli store di Eataly Italia, nei Conad e Carrefour dell’Abruzzo e in selezionate gastronomie, ristoranti e hotel di lusso.
Per quanto riguarda le modalità di vendita, il cliente – utilizzando l’e-commerce – ha la possibilità di ordinare comodamente da casa la propria scorta di cruskees e di usufruire degli sconti proposti. La presenza al’interno di rivenditori fisici importanti come Eataly, inoltre, ci ha permesso di posizionare il nostro snack come eccellenza gastronomica italiana e raggiungere un numero maggiore di clienti, i quali possono facilmente reperire le nostre chips nelle principali città italiane.
In base alle vendite finora effettuate, sapreste definire qual è il canale preferenziale per gli acquisti?
Come detto in precedenza, la presenza del nostro snack all’interno di importanti player nazionali della GDO ci ha permesso di massimizzare le vendite raggiungendo un numero sempre crescente di clienti. Sulla nostra piattaforma di e-commerce, invece, proponendo solo due formati di vendita – la confezione con 10 snack e quella con 20 snack – acquistano principalmente i veri “Cruskees Lovers”.
Perché dovremmo provare i Cruskees?
Perché il loro gusto è davvero unico e sorprendente. Inoltre, le nostre chips sono completamente naturali, senza conservanti e 100% italiane. Insomma, consigliamo a tutti di assaggiare le nostre chips croccanti e vi garantiamo che non ve ne pentirete!
- Cruskees
- Cruskees
Il peperone crusco è un prodotto tipico della tradizione gastronomica lucana. Il vostro snack è tradizionale o innovativo?
Il nostro è un prodotto tradizionale e artigianale nella coltivazione, preparazione e produzione. D’altro canto, è innovativo nella modalità di consumo, nella scelta della distribuzione e nella comunicazione.
Pochi ingredienti e tanto successo: qual è il modo migliore di consumare lo snack Cruskees?
Il vantaggio delle nostre chips, rispetto ai tradizionali snack reperibili sul mercato, è propria la loro versatilità di consumo. Infatti, oltre ad essere uno snack spezza fame, le nostre chips di peperone sono ideali come antipasto, contorno o ingrediente principale/guarnizione dei vostri piatti preferiti!
Andando sul nostro sito www.cruskees.com (sezione Eainere), è possibile vedere alcune ricette realizzate con i cruskees da Alida Gotta, nostra chef ambassador.
Sono fondamentali! In poco più di un anno, abbiamo raggiunto un bel seguito sui social (soprattutto su Facebook e Instagram), dove postiamo aggiornamenti sulla nostra attività e sul nostro prodotto. Anche alcune tra le più importanti realtà editoriali nazionali e di settore si sono interessate a noi e alle nostre chips croccanti. Per noi è importante fare “cultura” su ciò che rappresenta un’autentica eccellenza culinaria del nostro Paese, sulle sue qualità nutrizionali e sulle sue modalità di consumo.
Oltre ai Cruskees, cos’altro produce NovaFood?
Al momento Cruskees è il nostro unico prodotto in commercio.
Quali sono i progetti futuri di NovaFood?
La NovaFood è un’azienda giovane ma con le idee già ben chiare! Assieme ai miei soci, Alessandro Coviello e Sergio Sarli, lavoriamo costantemente per migliorare il nostro prodotto e per svilupparne di nuovi. Infatti, nel breve-medio periodo, abbiamo intenzione di lanciare una nuova versione delle nostre chips.
Il vostro prodotto rappresenta una tradizione gastronomica della vostra terra, quali altre realtà ci suggerireste scoprire?
La Basilicata è una regione con diverse eccellenze enogastronomiche: i famosi vitigni dell’Aglianico del Vulture ne sono un esempio. Possiamo citare anche i fagioli Igp di Sarconi oppure il famoso “Canestrato” di Moliterno, un formaggio che si ottiene da latte ovicaprino proveniente da greggi allevati nei pascoli di sessanta comuni della Basilicata e che rappresenta un’altra eccellenza regionale insignita con il marchio Igp.
Le foto ci sono state concesse da @mycruskees