La passione è il segno distintivo di ogni attività, soprattutto di che funzionano.

Le persone, quelle che spesso vengono chiamate “utenti”, sanno ormai riconoscere ciò che viene fatto con il cuore da una semplice strategia di marketing. Grazie al lavoro che facciamo per Italian Food Experience, incontriamo persone che fanno della loro passione un lavoro gratificante, alimentato ogni giorno da sogni e obiettivi ben chiari.

È il caso di Silvia Sciattella, conosciuta sul web come “CuciniAmo con Chicca”, che abbiamo avuto il piacere di intervistare e che conferma, ancora una volta, quanto la passione per ciò che si fa sia fondamentale per un’attività online proficua.

 

Buona lettura.

 

 

Ciao Silvia, benvenuta su Italian Food Experience. Sei una food blogger amatissima e molto seguita nel web, soprattutto sui social: quando hai capito di essere fonte di ispirazione per tante persone?

Metto tanto cuore quando faccio le cose: forse un po’ per questo, la gente lo capisce e lo sente! Adoro quando i miei fan mi scrivono e mi chiedono consigli e varianti. Non sono una chef, sono una casalinga, una mamma e un’amica al tempo stesso.

 

Da donna, qual è stata la conquista professionale che ti ha dato maggiore soddisfazione?

La mia soddisfazione più grande a livello lavorativo è stata, ed è tutt’ora, seguire la mia passione per il food a 360 gradi.

 

 

Come è nata la collaborazione con Giallo Zafferano? Quali risultati ti ha consentito di raggiungere tale esperienza?

All’inizio mi ero semplicemente iscritta al forum di confronto di Giallo Zafferano.  Poi un’amica mi disse: “Perché non apri un blog?”. Detto fatto! Nel giro di pochi giorni è iniziata la mia avventura che a Marzo 2019 compie 7 anni.

 

Per la festa della donna, secondo te, qual è il menù più indicato per festeggiare tale ricorrenza?

Premetto che non amo molto questa festa: ha perso in gran parte il suo significato originale e per questo non me ne interesso molto. Il mio menù per la festa della Donna partirebbe dal dolce (perché sono una golosona) che dovrà essere composto con creme e colori primaverili. Passerei poi direttamente alle portate principali, con un primo piatto, tipo un risotto allo zafferano e speck, abbinandolo con un vino rosato. Come secondo proporrei una lombatina di vitello con carciofi.

 

Quale dolce preparerai per l’8 marzo in onore di tutte le donne?

Beh, io sono abbastanza tradizionalista: una bella mimosa, magari al cioccolato e versione finger food servita nei bicchierini monoporzione.

 

Le foto ci sono state concesse da @cucinamo_con_chicca