La fantasia dei bambini è illuminante, per noi adulti. Immaginate, poi, a quali dolci prodotti possano dare vita i sogni e la creatività, coltivati sin da piccoli e abbinati ai concreti desideri di chi nasce e cresce in un paesino della Basilicata, fra vaniglia, farina, uova, burro e zucchero

Ai suoi sogni e alla sua creatività ha dato concretezza Vincenzo Tiri, classe ’81, pasticcere e maestro lievitista di Acerenza, in provincia di Potenza, che rappresenta la terza generazione della famiglia Tiri.  

Il suo viaggio nel mondo dei lievitati inizia proprio da bambino, muovendo i primi passi nell’azienda di famiglia. 

Fra ingredienti preziosi e delicati, Vincenzo ha fondato le basi per la sua realizzazione professionale. Erede di una lunga tradizione di panificazione, in continua ricerca di prodotti eccellenti, egli si è dedicato all’arte della lievitazione e i grandi lievitati da ricorrenza sono i dolci che rispecchiano, più di altri prodotti, le sue origini. 

Abbiamo intervistato Vincenzo per conoscere meglio la sua professione e la storia della Pasticceria Tiri 1957, un bell’esempio di tradizione culinaria e passione per il proprio lavoro.

Buona lettura.

Team Pasticceria Tiri

Foto di famiglia, Vincenzo Tiri a sinistra, Michele Tiri al centro e Giuseppe Tiri a destra

Ciao Vincenzo, benvenuto su Italian Food Experience. Raccontaci com’è nata la pasticceria Tiri 1957.

Quella della famiglia Tiri è una storia che porta con sé il profumo di antiche ricette, di burro, farina, zucchero, vaniglia. Una storia scritta a partire dal 1957, anno in cui nonno Vincenzo apre la sua bottega ad Acerenza, un piccolo borgo nel cuore della Basilicata. Una passione che ha continuato ad alimentarsi, un forno mai spento da tre generazioni.

 

La sua attività è molto conosciuta per la produzione di prodotti artigianali a lunga lievitazione, soprattutto panettoni. Qual è il segno distintivo dei panettoni Tiri?

Il segno distintivo del nostro Panettone è sicuramente il metodo che, a differenza della ricetta classica con due fasi d’impasto, prevede tre fasi d’impasto e 72 ore di lievitazione. Ecco cosa lo rende più soffice, più aromatico e digeribile rispetto agli altri. La lunga lievitazione di 72 ore, una ricerca accurata di materie prime di altissima qualità e una ricetta originale sono le tre caratteristiche principali dei dolci lievitati Tiri.

Cornetti della Pasticceria Tiri

Pasticceria Tiri 1957: Cornetto all’italiana preparato con ingredienti di prima di qualità

 

Oltre a panettoni e colombe, ci sono i bauletti, un tipo di dolce ispirato al santo patrono di Acerenza. Tutti hanno un ingrediente comune, che è il lievito madre: come è prodotto? 

Il nostro lievito madre, il cui ceppo è nato nella metà degli anni trenta, è l’anima vera e propria dei nostri dolci lievitati. Nel nostro laboratorio viene rigenerato e mantenuto in vita ogni giorno con la stessa cura e attenzione di sempre. È un composto di acqua e farina, fermentato da una concentrazione di microrganismi naturali prodigiosi. 

Ha una straordinaria capacità di adattarsi all’ambiente in cui vive, per questo le sue caratteristiche sono uniche e specifiche. La lavorazione è un procedimento complesso e delicato che richiede grande abilità e tempi molto lunghi. È l’ingrediente fondamentale che dona a tutti i nostri prodotti una naturale leggerezza, morbidezza e digeribilità anche in assenza di conservanti. Il bauletto è un dolce soffice e profumato, che produciamo tutto l’anno in diverse varianti per soddisfare tutti i gusti. La fine di maggio regala le prime amarene, ed è proprio in questo periodo che si festeggia il patrono di Acerenza, San Canio, al quale è dedicato questo dolce lievitato. 

 

La sua è una storia imprenditoriale fatta di tanti sacrifici ma con risultati fantastici: tre generazioni si sono susseguite, ottenendo diversi premi, anno dopo anno. Qual è stato il riconoscimento più significativo ottenuto?

Abbiamo avuto tanti riconoscimenti e moltissimi premi, ma davvero quello che ci onora di più è l’affetto e la vicinanza della gente. La mia gioia più grande è sapere che in molti festeggeranno con i miei prodotti, condividendo con me dei giorni di straordinaria felicità. 

 

La pasticceria Tiri ha in serbo qualche novità per il Natale 2019?

Ogni anno cerchiamo di proporre una novità, frutto di mesi intensi fatti di ricerca e prove. Una di queste è la nuova proposta ABC del Panettone (Albicocca, Bergamotto e Cioccolato): il fresco profumo del bergamotto sposa quello delle succose albicocche del nostro territorio, in un morbido abbraccio con il pregiatissimo cioccolato fondente.

 

Quali sono i progetti della pasticceria Tiri?

Rimandiamo alla prossima intervista: vi aspettiamo nel 2020 per tutte le novità!