Incastonata tra i monti della Sila e la costa ionica, la cittadina di Rossano domina il territorio circostante da una posizione che, da sempre, l’ha resa un importante centro strategico della Calabria.

Si tratta di un luogo affascinante, in un territorio ricco di contrasti (si pensi alle aspre montagne selvagge cui si contrappongono i dolci litorali dalla sabbia finissima), dalle antiche origini.

 

Rossano

Rossano by ecodellojonio.it

 

Rossano: storia e principali monumenti

Rossano fu fondata presumibilmente dagli Enotri, una popolazione dell’Italia preromana insediata più di tremila anni fa; in seguito, il borgo conobbe le dominazioni romana, bizantina, normanna e spagnola, pur mantenendo sempre una propria indipendenza culturale. Inizialmente era un borgo concentrato su un’altura collinare (sia per ragioni difensive che per motivi di salubrità), gradatamente verso valle nel XX secolo, in seguito alla costruzione di infrastrutture e abitazioni. Oggi, dopo la fusione con il vicino comune di Corigliano, Rossano è la terza città per popolazione in Calabria: un importante e popoloso centro urbano, quindi, la cui prestigiosa storia lo ha reso un rinomato polo turistico, per chi è alla ricerca di testimonianze delle tante civiltà che si sono succedute in queste zone.

Fra i luoghi di interesse storico e i monumenti da vedere a Rossano, segnaliamo la splendida Cattedrale di Maria Santissima Achiropita, che è stata eretta intorno all’anno mille. Successiva di più di cinquecento anni, invece, è la Torre Normanna di Sant’Angelo, con i suoi innovativi bastioni a diamante che, all’epoca, svolgeva la funzione di baluardo difensivo contro le incursioni navali.

Più antico è l’Oratorio San Marco: esso, infatti, risale all’epoca bizantina quando, nel momento di maggiore splendore di Rossano, si pensò di costruire una basilica per i numerosi eremiti che dimoravano nella Sila; la pianta, a croce greca con cinque cupole, ha un evidente influsso orientale, al quale la Calabria è sempre stata aperta.

Il Museo Diocesano e del Codex custodisce il più prezioso dei reperti storici di Rossano, il Codex Purpureus Rossanensis, risalente al VI secolo: si tratta di un libro liturgico miniato sul Nuovo Testamento, che è stato inserito nel patrimonio UNESCO.

 

Corigliano ed il suo castello - by wikipedia

Corigliano ed il suo castello – by wikipedia


 

Le bellezze naturali di Rossano

Questa cittadina offre attrazioni per tutti i gusti: grazie alla sua invidiabile posizione, infatti, è perfetta sia per una gita al mare che per una tra i suggestivi monti della Sila.

Chi vuole godere di un po’ di relax, ad esempio, può stendersi su una spiaggia dorata caratterizzata da un mare cristallino in località lido Sant’Angelo, lo sbocco naturale sul mare di Rossano.

Coloro che, invece, desiderano stare a contatto con la natura praticando piacevoli attività outdoor (escursionismo, biking, ecc.), possono recarsi sui monti della Sila o, un po’ più a nord, presso il massiccio del Pollino. Entrambi i territori ospitano due bellissimi parchi nazionali: il Parco Nazionale della Sila, caratterizzato da una grande varietà di paesaggi e dalla presenza di molteplici specie di animali; il Parco nazionale del Pollino, ricco di verdi vallate, corsi d’acqua e scorci davvero suggestivi.

 

Panorama della Sila da Lorica - by hotelsila.calabria.it

Panorama della Sila da Lorica – by hotelsila.calabria.it

 

Rossano a tavola

Come tutta la Calabria, anche Rossano offre una gamma di prodotti gastronomici davvero eccezionale; forte del fatto che può attingere sia dal mare che dai monti, la cucina tipica della zona è tra le più variegate della Penisola.

Il Caciocavallo Silano è il formaggio più rappresentativo della zona, caratterizzato da un buon livello di piccantezza, qualità che certamente non manca all’anduja, un must per chi vuole assaporare la vera essenza calabrese.

La vera peculiarità della cittadina è la liquirizia, radicata nella tradizione rossanese: a Rossano, infatti, ha sede la Amarelli, una delle aziende calabresi più famose in Italia e nel mondo per via della sua gustosa liquirizia. Proprio in onore di questo prodotto, è stato fondato un museo molto apprezzato e ricco di curiosità.

Inoltre, sempre nel territorio di Rossano si coltiva la pianta leucolea, da cui si raccoglie l’oliva bianca, un’antica varietà di olive la cui produzione è stata ripresa dalla locale Coldiretti.

Tra storia, gastronomia, paesaggi mozzafiato e un patrimonio artistico sorprendentemente vario, Rossano offre tutto ciò che qualsiasi visitatore possa desiderare, per una vacanza all’insegna del relax, della cultura e dei prodotti tipici.
 

sx. Liquirizia Amarelli , dx. Olea Leucocarpa detta Oliva bianca by de-gustare.it