i vini italiani di #italianfoodexperience

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L’Amarone della Valpolicella è un vino rosso, veneto, molto pregiato e conosciuto nel mercato mondiale. Il numero di bottiglie di questo vino venduto in America ha superato quelle di Brunello.

La denominazione Amarone della Valpolicella DOCG è stata creata nel 2010, tali vini si basano principalmente sui vitigni Corvina, Corvinone, Rondinella.

La Valpolicella, conosciuta anche come “valle dalle molte cantine”, la vite viene coltivata sin dal tempo dei romani, e per secoli il prodotto principale è stato il celebre Recioto, quest’ultimo lasciato fermentare troppo a lungo, da origine a un rosso secco, asciutto e dal retrogusto amarognolo, di qui il nome “amarone”.

Nel 1968 venne riconosciuta la DOC e ancor oggi con il suo 10-15% della produzione totale è considerato un prodotto di nicchia.
Nel 1953 è stata commercializzazione la prima bottiglia di Amarone della Valpolicella, solo nel 1963 è arrivato il riconoscimento della Doc, mentre la Docg arriva nel 2010. Allo sviluppo del marchio contribuisce inoltre il Consorzio di Tutela dei Vini della Valpolicella.

L’Amarone della Valpolicella viene prodotto in un numero limitato di bottiglie che vengono vendute ad un prezzo importante.

La zona di produzione

La zona dell’Amarone della Valpolicella DOCG comprende 19 comuni della zona settentrionale della provincia di Verona, territorio denominato “Valpolicella classica” riservato al prodotto della zona più antica, che comprende i comuni di Negrar, Marano, Fumane, S. Ambrogio e S. Pietro in Cariano.

Oltre alla denominazione d’origine Valpolicella, è assegnato l’uso della specificazione geografica “Valpantena” al prodotto ottenuto nei vigneti di tale zona, comprende parte dei comuni di Grezzana (Fraz. Stallavena) e Verona (Fraz. Marzana, Quinto di Valpantena, Santa Maria di Stelle, San Felice Extra).

SCHEDA TECNICA

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