Gli account social dedicati alla cucina sono in crescente aumento. Con l’avvento di Instagram, poi, il numero di aspiranti influencer nel settore food aumenta in modo esponenziale e continuo. In questo marasma digitale, è opportuno sapersi orientare nella ricerca di account e canali che apportano vero valore al nostro settore con contenuti interessanti e avvolgenti.
Uno dei canali food più interessanti nel panorama social italiano è nato in cucina quasi per gioco: Al.ta Cucina. Con un seguito di quasi 3 milioni di persone e oltre 700 milioni di visualizzazioni organiche ottenute, Al.ta Cucina propone videoricette che spiegano, in meno di 1 minuto, come replicare ogni piatto della cucina italiana.
I contenuti vengono distribuiti su Facebook, Instagram e Youtube.
L’obiettivo di Al.ta Cucina è quello di creare un multi-channel brand globale sulla cucina italiana, con presenza in tutte i canali social e con piattaforma proprietaria: il team, infatti, sta lavorando a un’app che rivoluzionerà il modo in cui le ricette vengono cercate, condivise e consultate.
A conferma della bontà di questo progetto, nel mese di Settembre 2018, un gruppo di investitori ha finanziato Al.ta Cucina, permettendo al team di lavorare a tempo pieno sul proprio progetto, aprendo inoltre i proprio uffici di Milano, crescendo in numero e avviando un processo di espansione che è solo all’inizio.
Per conoscere meglio Al.ta Cuina, abbiamo intervistato Simone Mascagni, co-founder assieme ad Alessandro Tartaglia.
Buona lettura.

Simone Mascagni e Alessandro Tartaglia, i founder di Al.ta Cucina
Benvenuti su Italian Food Experience. Ci raccontate come è nato il progetto Al.ta cucina?
L’idea è nata quasi per caso, per pubblicizzare online i supermercati di famiglia di Alessandro, i Supermercati Alta. Alessandro voleva creare una rubrica di ricette per poi pubblicizzare i prodotti alimentari. Allora parliamo a lungo e dopo aver pensato a diverse idee, “sforniamo” l’idea di Al.ta Cucina. I fan iniziano però a crescere ad un ritmo molto più alto di quello che ci aspettavamo e decidiamo di mettere da parte i supermercati per provare a realizzare un progetto più grande, con l’idea di rendere la cucina italiana, la più amata al mondo, semplice, per tutti.
Il vostro è un progetto nato un po’ per gioco, un po’ per passione: quando avete capito di aver creato un prodotto interessante?
Quando abbiamo raggiunto una community di 300.000 persone, diverse agenzie e media brand ci hanno iniziato a contattare con diverse offerte molto interessanti. Le abbiamo rifiutate, ma in quel momento abbiamo capito che il progetto poteva avere un grande potenziale anche dal punto di vista economico e decidiamo di impegnarci sempre di più, anche se continuavamo a lavorarci part-time, tra un lavoro a tempo pieno e impegni universitari.
Il tema “food” suscita sempre molto interesse. Qual è il segno distintivo del vostro canale food?
La semplicità e la qualità, sia delle ricette che dei contenuti che creiamo. All’inizio né io né Alessandro sapevamo cucinare bene, il che ci ha permesso di spiegare il tutto semplicemente. Altra caratteristica importante: stiamo creando un brand giovanile e divertente, che possa distinguersi dai diversi “dinosauri” del settore.
Da chi è composto il team di lavoro di al.ta cucina?
Per due anni e mezzo, eravamo solamente il mio socio (e miglior amico) Alessandro e io: lui dalla cucina della mamma di Roma, io dalla mia cucina di Londra. Ora, dopo l’investimento, lavoriamo a tempo pieno sul progetto e ad oggi siamo in 6, con un team composto da 1 Video Recipe Producer, 1 Videomaker, 1 Creative Social Media Manager, 1 Lead Developer, Alessandro e io.
Al momento utilizziamo principalmente Facebook, Instagram e Youtube. Tra questi, Facebook è il canale decisamente con il seguito più grande, Instagram però sta crescendo a ritmi davvero interessanti. Per darvi un’idea del seguito che abbiamo, in questi ultimi 28 giorni abbiamo ottenuto più di 100 milioni di impression.
Dando un’occhiata ai numeri, il vostro canale è tra i più seguiti in Italia e, forse, nel mondo. Qual è il target di utenti che vi segue costantemente?
Raggiungiamo più di 15 milioni di persone al mese, il 60% delle quali sono donne. La maggior parte sono italiani: dall’appassionato di cucina a chi magari sta provando a fare per la prima volta un piatto di pasta. Nonostante i contenuti siano ancora tutti in italiano, raggiungiamo circa 3 milioni di persone che vengono dall’estero, principalmente da Germania, Belgio, Francia, USA e Romania.
Oltre alle video ricette, avete lanciato l’osservatorio sulla cucina italiana: raccontateci un po’ di cosa si tratta.
Abbiamo una community attivissima e allora abbiamo pensato: “Perché non creare sondaggi divertenti tramite le nostre Instagram Stories per avere una visione completa sugli ultimi trend sulla cucina italiana e sulle abitudini degli italiani a tavola?”. Abbiamo appena creato il primo Osservatorio sulla Pasqua 2019, e abbiamo scoperto tante cose interessanti, come per esempio che, nonostante il detto “A Natale con i tuoi, a Pasqua con chi vuoi”, il 52% degli Italiani quest’anno mangerà con i parenti. Qui potete trovare il report completo.
Dato che a Pasqua ci piace mangiare tanto e siamo tutti più golosi, non possiamo che consigliarvi i nostri buonissimi Paccheri crema di burrata e pistacchi con guanciale, un piatto davvero buono e semplicissimo da realizzare.
Ogni ricorrenza merita di essere festeggiata con un piatto specifico. Per Pasqua quale dessert innovativo e super buono sarà proposto su Al.Ta cucina?
Il Pasquamisù, il tiramisù nell’Uovo di Pasqua, un dolce classico servito in un modo innovativo che di certo vi farà fare un figurone con amici e parenti.
Quali sono i vostri progetti futuri?
La visione è quella di creare la community di amanti della cucina italiana più grande al mondo. L’obiettivo è quello creare un multi-channel brand globale e digitale sulla cucina italiana. È partita l’espansione su tutte le piattaforma social (sia in Italia che all’estero) ed è in cantiere la costruzione della piattaforma proprietaria di Al.ta Cucina, un’app che rivoluzionerà il modo in cui le ricette vengono cercate, condivise e consultate. Il sogno è quello di valorizzare e promuovere la cucina e la cultura gastronomica italiana in tutto il mondo.