Albenga è una cittadina in provincia di Savona, nella splendida Liguria. È famosa per essere la “città delle cento torri”: costruite in epoca medioevale (per lo più nel XIII secolo), accanto a case nobiliari del tempo, esse sovrastavano questa bella cittadina ligure. In realtà, le torri non erano cento, ma poco importa: alcune di esse si sono conservate pressoché intatte ed è possibile ammirarle ancora oggi; altre, invece, hanno subìto modifiche importanti e sono state trasformate in terrazze.
Albenga è una delle caratteristiche località della Liguria, una regione ricca di borghi e mari cristallini, famosa anche per le Cinque Terre. Proprio ad Albenga, Matteo Borea e Pierangelo Rossi, due temerari imprenditori, si sono lasciati coinvolgere dai sapori della terra e dalle mille tipicità locali, come quella del chinotto. Nel 2011, infatti, Borea e Rossi hanno avuto un’intuizione geniale: mettere le eccellenze della Liguria in bottiglia e spedirle in tutto il mondo. La loro prima bevanda di successo è stata Basilichito, ottenuta da un semplice infuso fatto di foglie di basilico fresco, zucchero e succo di limone. Un anno dopo la creazione di questa bevanda sfiziosa, sia di gusto che freschezza, l’intuizione di Matteo e Pierangelo è diventata realtà: con molti sacrifici, Basilichito è stato trasformato in un prodotto commerciale per essere venduto porta a porta, nei piccoli bar, nei locali della Riviera Ligure, nei mercatini e alle feste di paese.
Dal 2011 a oggi, le bevande Borea & Rossi ne hanno fatta di strada: dalla vendita fisica, infatti, si è passati anche a quella online, con un canale e-commerce in cui sono proposti tutti i drink prodotti, ciascuno dal gusto corposo e caratteristico, frutto di un’accurata selezione delle materie prime.
Tra gli ingredienti freschi e genuini, vengono selezionati le migliori erbe aromatiche e il Basilico Genovese D.O.P. della Liguria, dalla piana di Albenga, per ottenerne dalle foglie un delicato estratto naturale e realizzare bibite semplici ma di grande qualità, senza alcun colorante o conservante artificiale.
Abbiamo intervistato Matteo e Pierangelo per conoscere la loro storia e scoprire i prodotti che rendono la loro attività unica.
Ciao Matteo, ciao Pierangelo. Come è nata l’idea di creare “bibite strane dalla Liguria”?
In passato abbiamo partecipato a diverse manifestazioni locali, tipo sagre e feste di paese, in cui somministravamo il Baxeichito, ossia la versione ligure del Mojito realizzato con il basilico fresco al posto della menta. Abbiamo così pensato di provare a realizzare una soda al basilico che si potesse bere sia liscia con del ghiaccio oppure utilizzata come ingrediente da miscelazione per cocktail.
- Matteo Borea
- Pierangelo Rossi by Mario Rossello
Qual è il ritmo di espansione dell’azienda? E qual è il vostro obiettivo?
Per noi si tratta di un’attività secondaria, avendo entrambi un’altra occupazione, e alla quale non possiamo dedicarci a tempo pieno ma dopo i primi 3 anni di attività, in cui abbiamo fatto molti test di mercato e speso molte energie per promuovere il prodotto, siamo finalmente riusciti a farci spazio anche nella grande distribuzione: in principio solo a livello Regionale e da quest’anno finalmente anche a livello nazionale.
Chi lavora con voi? Come è organizzata l’azienda?
Tutto il lavoro viene svolto da noi due soci. Per il momento non abbiamo dipendenti e collaboratori ma speriamo in futuro di riuscire a diventare una realtà locale che offre lavoro e opportunità.
Oggi si tende a fare promozione attraverso corsi o vere e proprie experience in situ. In base al vostro target e agli spettacolari luoghi che vi circondano, fate anche voi delle visite guidate all’interno della vostra azienda?
Siamo sempre disponibili ad ospitare clienti e curiosi e cerchiamo di aderire a tutte le iniziative che valorizzano sia il nostro splendido territorio che i prodotti tipici che ci distinguono nel mondo.
Qual è il vostro mercato e come vedete la concorrenza?
A livello commerciale ci muoviamo su diversi fronti. Siamo organizzati per vendere sia ai grossisti/distributori che direttamente alla clientela HoReCa, dove non abbiamo referenti. Serviamo la grande distribuzione sia consegnando direttamente sia attraverso punti vendita regionali e piattaforme. Ovviamente, abbiamo anche una vetrina on line per la vendita ai privati.

Basilichito
A chi vi affidate per la fornitura delle materie prime?
Le materie prime che utilizziamo arrivano rigorosamente da produttori locali. Le erbe aromatiche sono prodotte nella piana di Albenga mentre i Chinotti arrivano dalle colline del Finalese, comprese nel territorio del Presidio Slow Food del Chinotto di Savona.
Tra le varie produzioni, c’è appunto quella del Chinotto di Savona. Come viene prodotto? È richiesto dal mercato? Per quale utilizzo?
Il nostro Chinotto è bianco, in quanto non utilizziamo volutamente il caramello, proprio per valorizzare ancora di più la materia prima. Inoltre, utilizziamo i chinotti maturi che, una volta raccolti, vengono prima sbucciati per dividere la polpa della scorza e, successivamente, utilizzati per realizzare l’estratto.
Dal mercato locale siete approdati in quello digitale: qual è il vostro rapporto con l’e-commerce? Quali suggerimenti, vantaggi e svantaggi vi sentite di elencare per chi, come voi, affronta una realtà imprenditoriale come la vostra?
Oggi non è più possibile evitare il mercato on line: siamo convinti che gran parte dello sviluppo che potremmo avere in futuro arriverà dal web. Vorremmo poter investire molte più risorse in tal senso e lo faremo sicuramente.
- Borea&Rossi in azienda
- Confezionamento delle bibite Borea&Rossi
Qual è la caratteristica che non può mancare a un vostro prodotto?
Quello che dovrà sempre accomunare tutti i nostri prodotti è l’utilizzo di materie prime liguri, in modo che tutti i nostri prodotti siano rappresentativi del territorio.
Dateci uno scoop: quale sarà la prossima bevanda con marchio “Borea&Rossi”?
Le idee in cantiere sono molte. Ci stiamo avvicinando al Biologico, abbiamo intenzione di cambiare anche il formato della bottiglia e per quanto riguarda l’ampliamento della gamma possiamo dirvi che in futuro arriverà sicuramente una tonica.
La cosa più bella o un aneddoto che vi ha colpito da quando avete intrapreso questo viaggio imprenditoriale?
Quello che più ci stimola e ci da soddisfazione sono ovviamente i complimenti dei nostri clienti ma ciò che più ci ha colpito è l’inaspettato successo che abbiamo ottenuto con i bambini. Cosa che non ci aspettavamo assolutamente.
Chi o cosa vi ispira?
Siamo molto legati alla nostra terra, orgogliosi di essere Liguri ma soprattutto Albenganesi.
Un suggerimento su un prodotto o un luogo che reputate imperdibile per chi vorrebbe conoscere al meglio la vostra realtà e territorio?
Chi passa da Albenga deve assolutamente visitare il suo centro storico: è un luogo davvero speciale.