La denominazione Friuli Colli Orientali DOC include la provincia di Udine ed è stata creata nel 2011.
Oggi chiamato Friulano, è un vino dalla forte personalità e tipicità, caratterizzato da una buona struttura, con una armonica complessità fruttata e minerale, rivela un caratteristico retrogusto di mandorla amara.
I Colli Orientali del Friuli sono da sempre rinominati “terra di vini”: dall’epoca Romana a quella del Ducato Longobardo.
Recentemente, proprio in una cantina dei Colli Orientali è stata creata l’idea di “Superwhites”, una nuova definizione ormai diffusa nel mondo nata per far emergere i “magnifici vini bianchi del friuli”, orgoglio dei produttori friulani e di quelli dei Colli Orientali in particolare che, con capacità e caparbietà, producono un vino di ottima qualità.
Con il Decreto del Presidente della Repubblica del 20 luglio 1970, è stata riconosciuta la Denominazione di Origine Controllata dei vini “Colli Orientali del Friuli” ed è stato approvato il relativo disciplinare di produzione che definisce i principali aspetti produttivi dei vini, dopo una serie di modifiche successive si è giunti fino al Decreto del 14 ottobre 2011 che sancisce la ridefinizione del nome della denominazione in “Friuli Colli Orientali”.
Zona di produzione
Il Friulano viene prodotto in un territorio che interessa in tutto o in parte diciannove comuni nella fascia centro orientale in provincia di Udine: Attimis, Buttrio, la parte est di Cividale, Corno di Rosazzo, Faedis, Manzano, Nimis, Povoletto, Premariacco, Prepotto, S. Giovanni al Natisone, S. Pietro al Natisone, Tarcento, Torreano.
La denominazione di origine controllata Friuli Colli Orientali annovera al suo interno ben cinque sottozone chiamate: Cialla, Pignolo di Rosazzo, Ribolla gialla di Rosazzo, Schioppettino di Prepotto e Refosco di Faedis.
SCHEDA TECNICA
[wpsm_comparison_table id=”27″ class=””]